Danni per il maltempo, 40 richieste inviate in Regione
A Sori le richieste di risarcimento totali erano state ben 68: danni agli immobili di vario genere, in particolare ai tetti
Danni per il maltempo durante l'emergenza meteo di metà dicembre, quaranta richieste inviate in Regione dal borgo di Sori.
Danni per il maltempo a Sori, inviate le richieste alla Regione
Il dipartimento Territorio, Ambiente, Infrastrutture e Trasporti della Regione, riguardo gli eventi calamitosi del 10,11 e 12 dicembre scorso, aveva avviato le modalità per la segnalazione dei danni accorsi. Era possibile usare moduli precompilati da spedire all’ente, anche con posta certificata, o chiedere informazioni e supporto in Comune. Il termine ultimo era giovedì 11 gennaio.
Potevano aderire alla richiesta danni, sia soggetti privati, che attività economiche o agricole. Al borgo, in totale, sono pervenute a Palazzo, ben 68 richieste di risarcimento, da parte dei cittadini. Di queste sono state ammesse alla fase di ricognizione finalizzata a richiedere fondi, ben 40 richieste. Se ne è occupato il geometra Daniele Serra, che riferisce che per lo più si tratta di danni agli immobili e in particolar modo ai tetti, che, in quella circostanza, sono stati divelti o nei casi peggiori, sono addirittura volati via. «Di solito le segnalazioni – spiega Serra – riguardano anche finestre rotte, allagamenti e grondaie scardinate».
L'iter prevede che il Comune effettui tutti i sopralluoghi e le verifiche, estrapolando i casi più gravi, che poi segnala in Regione. È compito, poi di questo ente, segnalare a Roma, al Ministero, l'entità dei fondi da stanziare ai privati e da spalmare su tutta la regione. Successivamente il Ministero stabilisce quanto distribuire in tutta Italia e ai singoli Comuni e cittadini che hanno presentato l'istanza. Solitamente i risarcimenti vengono applicati ai residenti nella prima casa, ma con cifre maggiori disponibili, sono anche già stati risarciti proprietari di seconde case, auto e pertinenze.