Coronavirus

Decreti, ordinanze, zone rosse, paura? Macché, la gente continua a fregarsene. E poi si muore

Una foto "choc" da Boccadasse, e lo sfogo di Toti sui social. Noi siamo imbecilli, ma i decreti chi li fa rispettare?

Decreti, ordinanze, zone rosse, paura? Macché, la gente continua a fregarsene. E poi si muore
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Coronavirus e provvedimenti contro la diffusione del contagio, una foto inequivocabile di Boccadasse, postata sulla sua pagina Facebook dal governatore ligure Giovanni Toti, mostra tutta la nostra imbecillità.

Decreti, ordinanze, zone rosse, paura? Macché, la gente continua a fregarsene

Lo esprime con toni davvero compìti, ma quello di Toti a commento di questa foto scattata oggi a Boccadasse è un vero sfogo, comprensibile di fronte alla nostra idiozia: che non è certo solo una caratteristica di chi in "zona rossa" c'è già, bensì evidentemente anche dei tanti, fra noi, che non vedono l'ora di entrarci.

«Ragazzi, così non va! - scrive Toti - Si possono prendere tutti i provvedimenti che si vogliono, ma il primo provvedimento è usare la testa e il buonsenso. Se si chiude tutto e poi ci si ammassa in giro, cosa cambia? Mentre medici, infermieri, operatori e volontari combattono contro il virus e ci dicono di non uscire di casa, che fate? Aspettate che capiti a voi, a un vostro amico o un parente per rendervi conto che è un'emergenza che riguarda tutti? Su dai! Stiamo lavorando per limitare gli arrivi da fuori Liguria, per quello che ormai si può limitare, ma anche noi dobbiamo fare la nostra parte: cominciamo a comportarci bene!».

Eh, già. Mentre dalle terapie intensive degli ospedali del nord Italia arrivano bollettini di guerra, denunce della criticità della situazione da parte dei medici in prima linea contro l'emergenza, mentre il sistema è già tanto a un passo dal collasso che già si parla del più cinico ma inevitabile dei triage - dover decidere, per mancanza di posti, chi ha più chance di sopravvivere e quindi attaccare ai pochi respiratori rimasti e chi, de facto, lasciar morire - a tanti di noi pare una bella idea ammassarsi così, per sollazzo. Più lemmings che homo sapiens.
Sotto al post di Toti una valanga di commenti, tanti, tantissimi che invocano un intervento duro e severo da parte delle Autorità, tanti che addirittura reclamano l'esercito (un desiderio pericoloso, da clima dei più tetri della storia repubblicana, ma si può davvero dar loro torto?).

Certo, questo sentimento - e l'evidenza di simili immagini - testimoniano dunque anche l'incapacità delle Istituzioni di far rispettare i decreti e le normative emanate, a livello nazionale e locale, e non possono che esserci responsabilità anche lì. Una affettuosa e quasi conciliante bacchettata sulle dita non basta, Presidente, è ora di intervenire. E lo era già ieri.

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