La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la condanna a 23 anni inflitta a Evaristo Scalco, l’artigiano 67enne, che nella notte tra l’1 e il 2 novembre 2022 uccise con una freccia Javier Alfredo Miranda Romero, nel centro storico di Genova. Secondo i giudici, la lite scoppiata tra Scalco e la vittima – che stava festeggiando la nascita del figlio con un amico – è stata solo un pretesto per manifestare in modo arrogante un’aggressività ingiustificata. E’ quanto riporta una nota ANSA.
Scalco, marinaio e abilissimo artigiano, ha vissuto anche a Lavagna e Leivi, pur essendo residente nella provincia di Varese.
Per la Cassazione, la reazione è stata sproporzionata e frutto di un impulso violento, non giustificato dal contesto. Tuttavia, la pena dovrà essere riesaminata in un nuovo processo. La difesa di Scalco sostiene che volesse solo spaventare, non uccidere. La compagna della vittima ha ricordato in aula che Romero aveva visto il figlio appena due volte prima di morire.