Depuratore: no al Lido, si guarda a Carasco. Ma Casaretto non ci sta
Chiavari punta i piedi ed intende ribaltare la decisione del febbraio scorso che individuava il sito di costruzione al Lido: ne farà le spese Carasco?
Di Capua con l'asse della Lega si oppone alla costruzione del depuratore al Lido: si fa strada l'ipotesi Carasco, ma a Carasco non l'ha chiesto nessuno.
Lido, «scelta folle»?
«Il Lido è una scelta folle», sostiene sulle pagine del Secolo XIX di stamane il Sindaco di Chiavari Marco di Capua, che è pronto a spingere per tener fede alla promessa elettorale di opporsi alla realizzazione del depuratore comprensoriale per il chiavarese e la Fontanabuona lì posizionato, come da delibera dello scorso febbraio. E pare sicuro che «il depuratore al Lido non si farà». Lunedì Di Capua incontrerà il presidente regionale Toti ed il Sindaco della Città Metropolitana Bucci, allo scopo di spingere ulteriormente per l'individuazione di siti alternativi. Fra cui non vi è la Colmata, dove invece si pensa ad un futuro complesso scolastico, un campus "all'americana": al momento un sogno a lunghissimo termine.
Si fa strada dunque l'ipotesi della costruzione del depuratore a Carasco, ma il sindaco del Comune del fondovalle non ci sta: per Massimo Casaretto è incredibile che «Sindaco e consiglieri di Chiavari si permettano di decidere della gestione del territorio altrui senza neppure interpellarci». E si prepara dunque ad opporsi strenuamente a un'ipotesi che metterebbe a rischio, a suo dire, l'abitato.