Diga Perfigli, prosegue botta e risposta tra Città metropolitana e sindaco di Lavagna
Mangiante precisa che l’osservazione dell'ex Provincia verso la variante al Piano regolatore del Comune di Lavagna che vincola alla destinazione agricola la piana dell’Entella è stata presentata prima ancora che la stessa venisse pubblicata

Prosegue la polemica a distanza tra Città metropolitana di Genova e Comune di Lavagna. L’ex Provincia contesta a Palazzo Franzoni due aspetti della recente delibera del consiglio comunale che prevede una variazione allo strumento urbanistico. Secondo Città Metropolitana di Genova questa delibera non tiene conto di una variante precedente e i tempi di pubblicazione all’albo pretorio sarebbero inferiori a quelli previsti dalla legge. IL sindaco di Lavagna Gian Alberto Mangiante replica che la delibera approva la variante indipendentemente dalle varianti precedenti e che è chiaro il diniego all’urbanizzazione dell’area e che la stessa variante ancora non è stata pubblicata: all’albo finora è stata pubblicata la sola delibera, nei termini previsti dalla normativa. Il primo cittadino inoltre contesta che Città metropolitana abbia iniziato alcuni sopralluoghi con la Sovrintendenza al fine di apportare alcune modifiche al progetto senza coinvolgere proprietari e Comune ed in sfregio quindi ad ogni ipotesi di progetto condiviso.
Mangiante precisa che l’osservazione dell'ex Provincia verso la variante al Piano regolatore del Comune di Lavagna che vincola alla destinazione agricola la piana dell’Entella è stata presentata prima ancora che la stessa venisse pubblicata
Mangiante ora precisa che l’osservazione di Città metropolitana verso la variante al Piano regolatore del Comune di Lavagna che vincola alla destinazione agricola la piana dell’Entella è stata presentata prima ancora che la stessa venisse pubblicata. “La pubblicazione a cui fate riferimento – aggiunge Mangiante - è semplicemente la pubblicazione all’albo pretorio della delibera di consiglio comunale. La fase di pubblicità, durante la quale chiunque ne abbia interesse può presentare osservazioni al Comune è in corso di predisposizione da parte degli uffici”.