Distanziamento sui mezzi pubblici, i Verdi pronti a denunciare Toti e Fontana
Bonelli: «Le destre di Liguria e Lombardia applicano il modello Bolsonaro: le diffidiamo a ripristinare il distanziamento o ci rivolgeremo all'autorità giudiziaria»

Continua a far discutere la decisione di Regione Liguria (oltre che della Lombardia) di permettere ai mezzi del trasporto pubblico locale (su cui le Regioni hanno competenza) di viaggiare a pieno carico, mentre il Governo nazionale continua a imporre, là dove può, come sui treni a lunga percorrenza, il distanziamento sociale come misura di riduzione e prevenzione dei contagi da Covid-19.
Distanziamento sui mezzi pubblici, i Verdi pronti a denunciare Toti e Fontana
È infatti ora il turno dei Verdi, che attraverso una nota diffusa dal loro ufficio stampa diffidano i due governatori regionali a ripristinare il distanziamento, dichiarandosi altrimenti pronti a denunciare.
«La destra al Governo imita e segue il modello Bolsonaro - accusano gli ambientalisti -. Sia Fontana in Lombardia che Toti in Liguria ancora non hanno ripristinato il distanziamento nei mezzi pubblici che hanno inopportunamente eliminato da ieri. Li diffidiamo perché non seguire le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, in una situazione di insicurezza e di focolai in tutta Europa così grave, è un atteggiamento di irresponsabilità, la stessa irresponsabilità che Bolsonaro e Trump hanno messo facendo pagare un duro (caro) prezzo alle popolazioni». Cosí la nota del coordinatore esecutivo dei Verdi Angelo Bonelli.
«Ma ciò che è veramente ancora inaccettabile è che la Regione Lombardia, quella che ha avuto più del 50% dei morti e dei contagi per il Covid-19, non ritenga utile attuare le politiche di grande prudenza e abbia ripristinato l’uso dei mezzi pubblici al 100% della loro capienza. Tutto ciò è inaccettabile, per questo diffidiamo le Regioni Lombardia e Liguria a ritirare le loro ordinanze, dopodiché ci rivolgeremo all'autorità giudiziaria», Conclude Bonelli.