Rapallo

Distribuzione pacchi alimentari, la denuncia del M5S: "Casi di mercato nero"

Casi di ritiro da parte dello stesso fruitore, pacchi distribuiti a chi era stato escluso dalla lista degli aventi diritto e, addirittura, casi di mercato nero dei generi alimentari ritirati in esubero

Distribuzione pacchi alimentari, la denuncia del M5S: "Casi di mercato nero"
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Dall’inizio della pandemia il Comune di Rapallo assegna buoni spesa e distribuisce pacchi alimentari. Quest’ultima avviene attraverso la Consulta del Volontariato ed una convenzione disciplina la gestione del servizio. Anche altre associazioni cittadine, in maniera autonoma, distribuiscono pacchi spesa e, secondo quanto sostiene il MoVimento 5 Stelle, si sarebbero verificati casi di ritiro da parte dello stesso fruitore, ma anche di pacchi distribuiti a chi era stato escluso dalla lista degli aventi diritto e, addirittura, casi di mercato nero dei generi alimentari ritirati in esubero.

Casi di ritiro da parte dello stesso fruitore, pacchi distribuiti a chi era stato escluso dalla lista degli aventi diritto e, addirittura, casi di mercato nero dei generi alimentari ritirati in esubero

Il capogruppo dei pentastellati, Isabella De Benedetti, ha dunque presentato un’interpellanza, con la quale chiede al Comune di convocare tutti le realtà rapallesi che operano in città per dare vita alla costituzione di una rete sociale costruttiva, anche avvalendosi della Consulta del volontariato.

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