Si delineano i contorni e alcuni dettagli sulla vicenda che ha portato all’arresto a Cogorno di un 35enne marocchino accusato di sequestro, di violenza sessuale e lesioni su una ragazza di 25 anni.
Cronaca
E’ stato confermato il fermo per il 35enne di origini marocchine.
L’uomo si è recato il 20 ottobre scorso in un istituto comprensivo a Cogorno, prelevando la vittima e inducendola a salire nella propria auto, bloccando le porterie. L’uomo ha iniziato a colpirla per poi portarla nella sua abitazione a San Colombano Certenoli, nonostante i tentativi della vittima di fuggire.
Le indagini
Durante le indagini è emersa anche un’altra violenza sessuale nei confronti della stessa donna nella giornata del 14 ottobre, sempre nell’abitazione del 35enne.
E’ stato quindi convalidato il fermo giudiziario per il primo capo d’accusa, ravvisando inoltre la gravità indiziaria per entrambi i fatti.
I gravi indizi di colpevolezza sono stati ritenuti attendibili grazie alle dichiarazione della vittima che ha denunciato i fatti ai carabinieri di Sestri Levante, oltre ai referti medici, che riportano lesioni e escoriazioni e che quindi confermano quanto dichiarato dalla ragazza.
Inoltre i riscontri sull’attendibilità della vittima sono considerati veritieri anche per le verifiche portate avanti dai carabinieri, grazie anche alle telecamere di videosorveglianza del comune di Cogorno, seguendo il transito dell’autovettura dell’uomo negli orari e nei luoghi indicati dalla ragazza.
L’indagato
L’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Trattandosi di un cittadino extracomunitario, attualmente in attesa di regolarizzazione sul territorio nazionale e quindi in una condizione di instabilità, si ritiene concreto il pericolo di fuga. Per questo motivo è stato convalidato il fermo giudiziario.