Violenza domestica

"Donne, per chiedere aiuto usate questi segni"

Il Club Zonta Portofino Tigullio e Paradiso sostiene e diffonde il gesto di aiuto espresso tramite la mano

"Donne, per chiedere aiuto usate questi segni"
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Il “Club Zonta Portofino Tigullio e Paradiso” sostiene e diffonde il gesto di aiuto espresso tramite la mano.

Il segnale di aiuto della violenza domestica

La presidente dello Zonta Club Portofino Tigullio Paradiso Mariangela Condoleo informa che “in riferimento al difficile periodo legato al Coronavirus, che per molte donne ha purtroppo rappresentato un incremento della violenza subita all’interno delle mura domestiche e non solo, abbiamo deciso di fare nostro e condividere il più possibile, anche fra altre organizzazioni antiviolenza, il gesto di aiuto espresso tramite la mano.

Il segnale di aiuto della violenza domestica è un gesto con una mano sola che può essere utilizzato da una persona per avvisare gli altri che si sentono minacciati e hanno bisogno di aiuto durante una videochiamata o di persona. È stato originariamente creato come strumento per combattere l'aumento dei casi di violenza domestica in tutto il mondo a seguito delle misure di autoisolamento legate alla pandemia COVID-19.

Il segnale viene eseguito tenendo la mano in alto con il pollice piegato nel palmo, quindi piegando le altre dita verso il basso, intrappolando simbolicamente il pollice tra le dita.

È stato intenzionalmente progettato come un unico movimento continuo della mano, piuttosto che un segno tenuto in una posizione, che potrebbe essere facilmente visibile.

Il segnale di aiuto è stato riconosciuto da oltre 40 organizzazioni in Canada e negli Stati Uniti come uno strumento utile per aiutare a combattere la violenza domestica. Affrontando le preoccupazioni che gli autori di abusi possano venire a conoscenza di un'iniziativa online così diffusa, varie organizzazioni hanno chiarito che questo segnale non è "qualcosa che salverà la situazione", ma piuttosto uno strumento che qualcuno potrebbe usare per ottenere aiuto.

Se si riceve il segnale di aiuto bisogna rivolgersi sempre alle istituzioni, alle forze dell'ordine e alle autorità competenti; la segnalazione va fatta al 112 o al numero antiviolenza 1522: non si va a casa della persona, non si messaggia, non si prendono iniziative personali.

Il segnale è rapido e permette di essere utilizzato e riconosciuto in ogni circostanza. Ritengo che come gesto potrebbe essere istituito come richiesta di aiuto in generale; anche a livello internazionale poter disporre di un segno convenzionale riconosciuto globalmente rappresenterebbe una iniziativa di sicura utilità pubblica e sociale”.

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