VIOLENZA

Donne vittime di violenza, sì del Consiglio delle Autonomie Locali alla proposta di legge di Muzio

Il consigliere regionale (Fi-Lp): "L’obiettivo è contribuire a fare sì che le donne in condizione di povertà materiale che siano vittime di violenza domestica superino lo stato di dipendenza economica, di soprusi e ricatto e siano poste in condizione di accedere ai beni essenziali e partecipare dignitosamente alla vita sociale, oltre che esercitare pienamente la responsabilità genitoriale”.

Donne vittime di violenza, sì del Consiglio delle Autonomie Locali alla proposta di legge di Muzio
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Il consigliere regionale capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare, Claudio Muzio, promotore della proposta di legge sull’istituzione del “sostegno di libertà” per le donne vittime di violenza domestica, esprime la propria soddisfazione per il parere favorevole espresso su tale proposta da parte del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL).

Primo passaggio in vista della discussione del testo in Consiglio Regionale

“E’ il primo, importante passaggio in vista della discussione del testo in Consiglio Regionale”, dichiara Muzio. “L’obiettivo della mia proposta di legge – prosegue – è contribuire a fare sì che le donne in condizione di povertà materiale che siano vittime di violenza domestica superino lo stato di dipendenza economica, di soprusi e ricatto e siano poste in condizione di accedere ai beni essenziali e partecipare dignitosamente alla vita sociale, oltre che esercitare pienamente la responsabilità genitoriale”.

Il “sostegno di libertà” proposto da Muzio può assumere diverse forme: l’erogazione di un sussidio economico corrisposto per un periodo che va dai dodici ai trentasei mesi, l’accesso alla formazione e alle politiche attive del lavoro, gli incentivi per l’apertura di un’attività in proprio, l’aiuto economico per favorire la mobilità geografica per far fronte alla violenza ed al pericolo, la garanzia della continuità scolastica per i figli minori e maggiorenni che debbano completare il ciclo di istruzione.

“Il CAL – spiega il consigliere regionale – nelle sue osservazioni ha chiesto di valutare anche l’introduzione di un sostegno all’autonomia abitativa in attesa dell’emancipazione lavorativa, con l’attribuzione di un punteggio per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. E’ una giusta richiesta, che verrà recepita nell’iter di approvazione in Consiglio. Per quanto riguarda le altre osservazioni formulate dal CAL nel suo parere, esse saranno ovviamente oggetto di attenta analisi durante l’esame in Commissione”.

“Ricordo inoltre – sottolinea ancora Muzio - che la proposta di legge prevede il coinvolgimento dei Comuni, dei servizi sociali territoriali e dei distretti sociosanitari, oltre che la collaborazione attiva dei centri antiviolenza e delle associazioni, in modo da realizzare una vera rete sociale a supporto delle donne che subiscono violenza”.

“Colgo infine l’occasione per ringraziare Azzurro Donna Liguria e la sua coordinatrice regionale, Alice Dotta, per aver segnalato alla mia attenzione il tema del sostegno di libertà proponendomi un’iniziativa legislativa in tal senso”, conclude il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

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