Due Palme, stamattina la protesta delle 50 dipendenti della Cooperativa Segesta
Le lavoratrici lamentano il mancato pagamento di 4mila ore di straordinario
Si è svolto nella mattina di oggi, lunedì 6 marzo, il presidio di protesta da parte delle 50 dipendenti della Cooperativa Segesta che segue la casa di riposo Due Palme di Sestri Levante. Davanti al Comune le lavoratrici hanno lamentato il mancato pagamento di 4mila ore di straordinario.
La protesta
A ricostruire la protesta di recente è stata la Cisl:
"La vicenda si delinea all’interno della complicata realtà che si è venuta a costituire dopo il 2005 con la nascita di Stella Polare SPA una Società mista pubblico e privato , dove il socio di maggioranza è rappresentato dal Comune di Sestri Levante e uno dei soci di minoranza è il Consorzio Tassano.
Nel 2018 Stella Polare SPA affida al socio privato Consorzio Tassano l’organizzazione e la gestione completa dei servizi, della RSA Due Palme che a sua volta lo affida alla Cooperativa Segesta".“Un sistema di scatole cinesi che può far nascere il dubbio di conflitti di interessi - ha spiegato Luigina Piano della Cisl Funzione Pubblica Liguria - e che in ogni modo ha condizionato le trattative sindacali che ad oggi sono in una una situazione di stallo, vista anche l’emergenza economica che è stata recentemente segnalata dalla Cooperativa Segesta e dal Consorzio Tassano. Da tempo la Cisl Fp Liguria ha segnalato al Comune di Sestri Levante le forti criticità gestionali della Cooperativa Segesta e le irregolarità nell’applicazione del CCNL delle Cooperative sociali ma oggi a fronte di queste segnalazioni sono state avanzate proposte dai vertici della Cooperativa che ancora una volta ricadono pesantemente sulle lavoratrici, che da tempo subiscono una gestione che ha messo a forte rischio la tenuta dei livelli occupazionali e ha generato un forte debito nei loro confronti. Sono 4mila le ore di lavoro straordinario fatte in un anno dalle lavoratrici della Cooperativa senza che ad oggi siano state retribuite edi fatto imponendo un orario di lavoro instabile e imprevedibile. Lunedì (oggi, ndr) è stato chiesto un incontro con i vertici del Comune di Sestri Levante direttamente coinvolto nella società Stella Polare SPA per chiedere alla stessa classe politica comunale di fare la loro parte per sbloccare questa situazione. Non vorremmo ci si dimenticasse di chi, nel periodo del Covid-19, era chiamati “eroi” perché garantiva con la propria presenza l’assistenza continua a chi ne aveva bisogno e adesso ci ritroviamo con 50 posti di lavoro a rischio” .
Il Comune cerca un punto di equilibrio
Il sindaco Pietro Gianelli questa mattina ha ascoltato con attenzione le rivendicazioni presentate. Gianelli ha assicurato che il Comune di Sestri Levante, pur non essendo il datore di lavoro e non avendo quindi poteri diretti in merito, considererà le questioni poste e da subito si è preso carico di condividere le istanze che espresse con il loro datore di lavoro con l'obiettivo di arrivare a un punto di equilibrio che vada incontro a quanto posto.
Il Comune di Sestri Levante, in accordo con Stella Polare S.p.A., che gestisce la residenza protetta Le due Palme, continuerà a presidiare il mantenimento della qualità dei servizi agli ospiti, obiettivo principe della struttura.
Alcune foto di oggi:
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