Omicidio a Genova

E' di Lavagna l'uomo che ha scoccato la freccia e ucciso un uomo

La vittima era scesa in strada a festeggiare la nascita del primo figlio. E' morto al San Martino nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarlo

E' di Lavagna l'uomo che ha scoccato la freccia e ucciso un uomo
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E' un maestro d'ascia di origini varesotte ma residente a Lavagna l'uomo che ha scoccato la freccia nei vicoli di Genova che ha ucciso il 41enne. Si chiama Evaristo Scalco e ha  63 anni. Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato tre archi e una trentina di freccie tutto costruite da lui stesso. Come scrive il Secolo XIX, Scalco era molto conosciuto a Lavagna per la sua abilità manuale e grande professionalità. Infatti stava lavorando alla barca di Renzo Piano che dal porto levvantino era stata portata a Genova. Per questo motivo il 63enne si trovava nel capoluogo l'altra notte.

La vittima, Javier Alfredo Miranda Romero, 41 anni nato in Perù, era sceso in strada l'altra sera per festeggiare la nascita del suo primo figlio. Le urla hanno attirato l'attenzione di Scalco che si è affacciato alla finestra chiedendo di fare silenzio. Secondo alcuni testimoni in tutta risposta il gruppo di amici sudamericani avrebbero lanciato dei petardi. Questo deve aver scatenato la rabbia del 63enne che ha imbracciato l'arco e ha scoccato la freccia che ha colpito Javier, morto al San Martino di Genova nonostante sia stato sottoposto a un delicato e lungo intervento chirurgico.

Evaristo Scalco è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di ommicidio volontario aggravato.

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