Cinque terre

E' mancato Mario Andreoli, il papà del presepe di Manarola

L'8 dicembre scorso non aveva presenziato alla prima accensione per motivi di salute

E' mancato Mario Andreoli, il papà del presepe di Manarola
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E' morto Mario Andreoli, l'uomo che ha ideato e costruito il presepe luminoso di Manarola alle Cinque Terre. L'8 dicembre scorso non aveva presenziato alla prima accensione per motivi di salute. Aveva 94 anni.

Mario Andreoli, il papà del presepe delle Cinque Terre

Nel 1961 ricevette dal padre, sul letto di morte, il compito di rimettere in sesto una croce che sorgeva sulla Colline delle Tre Croci, su un terreno di loro proprietà, al di sopra del borgo.Decise poi di illuminarla con alcune lampadine alimentate da una batteria d'auto. Poi gli venne l'idea di creare una Natività.

Aggiungendo ogni anno nuove figure, realizzate con materiale di recupero altrimenti destinato alla discarica, costruì un presepe luminoso che sarebbe stato il più grande al mondo per alcuni anni.  L'opera arrivò a contarne 250 per oltre 15mila lampadine a partire dagli anni Ottanta, quando Andreoli andò in pensione dal suo lavoro di ferroviere.

La festa per l'accensione organizzata ogni 8 dicembre era diventata un vero e proprio evento capace di richiamare visitatori da tutto il nord Italia e non solo.

Un rito che non si è mai interrotto, neanche negli anni della pandemia, quando il presepe luminoso non aveva smesso di arricchirsi. Nel 2020 Andreoli aveva aggiunto un sanitario inscritto in un cuore rosso.

Una foto dell'edizione di quest'anno dell'opera di Mario Andreoli a Manarola:

 

Anni fa è nata l'Associazione Presepe di Manarola Mario Andreoli che porterà avanti il suo lavoro.

 

Il post in memoria di Andreoli del Comune di Riomaggiore:

"Abbiamo appreso la triste notizia della scomparsa del nostro Mario Andreoli.
Ci stringiamo con affetto al dolore della famiglia e dei tanti amici.
Mario ha rappresentato per noi un importante punto di riferimento, è stato capace di trasformare il suo sogno in un progetto di straordinario valore che ha unito tutta la comunità, diventando il simbolo delle Cinque Terre nel mondo.
Ogni anno attendevamo insieme il momento dell’accesone del presepe e la sua emozione era la nostra.
Essere al suo fianco è stato un onore e un privilegio e non dimenticheremo mai il suo spirito e la sua passione.
Oggi il presepe avrà una nuova luce, quella di Mario che brillerà per sempre per la sua gente e per tutti coloro che gli hanno voluto bene.
Grazie Mario"
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