lutto al Cus Genova

E' morto Massimo Cirilli, icona del rugby

Il ricordo di quegli anni e degli ultimi incontri con "Ciro" dell'amico Roberto Roncallo

E' morto Massimo Cirilli, icona del rugby
Pubblicato:
Aggiornato:

Sport ligure  e genovese in particolare in lutto per la scomparsa di Massimo Cirilli, icona del Cus Genova degli anni '80.

Il cordoglio del Cus Genova

A dare notizia della sua scomparsa è il Cus Genova, attraverso il cordoglio del suo presidente. A ricordarne la figura, attraverso un bell'articolo sul blog Rugby Totale, è Roberto Roncallo. "Negli anni ‘80 era un atleta del CUS Genova Rugby e degli Old dei Cavalieri di San Giorgio - ricorda Roncallo - Ha indossato per anni la fascia da capitano della prima squadra universitaria, giocava nel ruolo di pilone e la sua esperienza era di grande aiuto per quel gruppo di bravi ragazzi capitanati in panchina dall’indimenticabile Marco Bollesan.

"Tanti sono i ricordi personali inerenti a quel periodo che s’intersecano nel tempo - prosegue - in quanto proprio con quel gruppo di atleti e dirigenti iniziai a seguire il fantastico mondo della palla ovale, dalla quale non ne sono piu’ uscito! Iniziai come fotografo, stimolato dall’allora D.S. Roberto Fusco, affrontando numerose trasferte nel Nord Italia, e proseguii nei miei hobby come giornalista pubblicista avvicinandomi ulteriormente alle vicende di questo club. “CIRO” era il capitano del team e spesso pertanto lo intervistavo durante la settimana, a mente fredda, e la sua competenza sul rugby non facevano che migliorare i miei pur modesti articoli. Massimo Cirilli, lasciata l’attività agonistica, era rimasto comunque legato al club biancorosso, e la sua presenza allo stadio della Sciorba e del Carlini è sempre stata costante, oltre che gradita da tutti!"

Negli ultimi due anni, il periodo di questo maledetto Covid 19 e dei relativi lockdown, ci siamo spesso incontrati nelle corsie dell’IST dell’Ospedale San Martino, e nell’attesa delle inevitabili ed interminabili terapie abbiamo trascorso altri indimenticabili momenti ricordando quei tempi, ma addentrandoci anche sulle attuali situazioni del rugby d’oggi giorno! Era un po’ di tempo che in quei corridoi non incontravo piu’ Massimo..."

Seguici sui nostri canali