Profughi

Emergenza Ucraina, ora si valutano le disponibilità alberghiere

Si è chiuso ieri sera a mezzanotte il bando aperto da Regione Liguria, grazie ai fondi di Protezione Civile, per individuare strutture ricettive, anche agriturismi, da destinare all’ospitalità temporanea della popolazione ucraina in arrivo in Liguria.

Emergenza Ucraina, ora si valutano le disponibilità alberghiere
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Si è chiuso ieri sera a mezzanotte il bando aperto da Regione Liguria, grazie ai fondi di Protezione Civile, per individuare strutture ricettive, anche agriturismi, da destinare all’ospitalità temporanea della popolazione ucraina in arrivo in Liguria.

Ora si fa il punto

"Dopo aver valutato l’idoneità dei requisiti richiesti e aver stilato l’elenco completo delle strutture alberghiere, convocheremo il Comitato Operativo regionale alla presenza dei prefetti per incrociare offerte e disponibilità, andando a soddisfare le richieste delle stesse prefetture nel caso rimanessero scoperte le richieste Cas (Centri accoglienza straordinaria)”.

Così il presidente di Regione Liguria e commissario delegato a coordinare l’accoglienza dei profughi in Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone in merito all’emergenza Ucraina.

“ieri mattina, su richiesta del Dipartimento nazionale, - ha spiegato ancora l’assessore Giampedrone - abbiamo avuto un colloquio con Albert Kononenko, consigliere regionale di Kharkiv, che ha chiesto alla Protezione Civile regionale un aiuto per la fornitura di medicinali e apparecchiature biomedicali per l’ospedale di Kharkiv. Ci siamo quindi immediatamente attivati e, dopo una verifica dell’immediata disponibilità, chiederemo il via libera del Dipartimento nazionale per l’invio degli aiuti”.

Intanto nelle ultime 24 ore sono stati 156 i profughi ucraini presi in carico dalle Asl liguri, 4.183 dall’inizio dell’emergenza con 3.495 STP (Straniero Temporaneamente Presente) generati.

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