Emetteva certificati per evitare multe: Santi indagato per falso
Indagato dalla procura di Forlì per aver emesso 26 certificati di esenzione dall'uso della mascherina

Certificati falsi che hanno fatto il giro d'Italia: da Forlì, Cesena e altre località, tanti No Vax si sono rivolti a Roberto Santi, medico sospeso dall'Ordine per dieci mesi a seguito delle certificazioni emesse senza regolare visita medica. Ma c'è di più: c'è chi è ricorso ai certificati di Santi per evitare multe, e ora la questione assume rilevanza penale.
I ricorsi
La Digos di Forlì ha accertato che in due casi i pazienti si erano rivolti a Santi per ottenere il certificato utile ai fini di ricorrere contro una sanzione connessa al mancato uso della mascherina. I ricorsi sono stati due, uno alla prefettura di Forlì e a quella di Modena.
L'indagine
I certificati falsi, in fotocopia, erano stati utilizzati anche da tre famiglie e un insegnante di tre scuole di Forlì e Cesena. Il Pm Lucia Spirito ha messo nel mirino 26 certificati di esenzione emessi a 20 persone, tra cui anche richiedenti per minorenni. I capi di accusa sono falso ideologico per Santi, ricettazione per i pazienti fra cui 8 per uso di atto falso.