Estorsione da 5.200 euro a Lavagna, tre denunce
Pretendevano attraverso minaccia il denaro relativo a presunti debiti: la denuncia della vittima ha permesso ai Carabinieri lavagnesi di cogliere gli estorsori in flagrante
Tutti genovesi gli uomini coinvolti in un'estorsione da oltre 5mila euro andata in scena ieri a Lavagna: fermati e deferiti in tre.
L'estorsione fermata sul nascere
La scorsa notte, a conclusione di indagini scaturite da una denuncia presentata alcuni giorni prima da un 49enne genovese, i militari della Stazione di Lavagna hanno deferito in stato di libertà R.M., 36enne, D.M., 44enne e M.I., 48enne, tutti residenti a Genova. I tre uomini, tra il 6 ed il 7 dicembre, telefonicamente e dietro reiterata minaccia, avevano intimato alla vittima di consegnargli la somma di euro 5.200,00 a titolo di risarcimento per presunti debiti. Minacce alle quali l'uomo aveva ceduto, ma non senza denunciare il fatto alle forze dell'ordine.
Così, nel corso dell'apposito servizio a Lavagna i militari hanno rintracciato ed identificato uno dei tre in possesso dell’intera somma di denaro consegnatagli alcuni minuti prima. Successivamente, a Genova, sono stati identificati gli altri due soggetti.
Cesoia nascosta, deferito anche un 24enne a Sori
Sempre la scorsa notte, a Sori, i militari dell'Arma della Stazione di Recco hanno deferito in stato di libertà, per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso, E.A.A., 24enne marocchino il quale, controllato a bordo di una autovettura e sottoposto a perquisizione, era stato trovato in possesso di una cesoia della lunghezza di 20 cm. nascosta all’interno del veicolo.