Ex cava di Bacezza, partita la messa in sicurezza idrogeologica del versante roccioso
Nel 2019 una frana aveva distrutto la rete paramassi presente sopra la struttura, divelto la recinzione a bordo strada e invaso la carreggiata
Sono partiti ieri i lavori per la messa in sicurezza idrogeologica del versante roccioso del centro di raccolta dei rifiuti, nell’ex cava di Bacezza di Chiavari. Per un quadro economico pari a 669 mila euro.
Nel 2019 una frana aveva distrutto la rete paramassi presente sopra la struttura, divelto la recinzione a bordo strada e invaso la carreggiata
Nel 2019 una frana aveva distrutto la rete paramassi presente sopra la struttura, divelto la recinzione a bordo strada e invaso la carreggiata. Dopo i lavori in somma urgenza realizzati nell’immediato per consentire la riapertura del centro, il Comune di Chiavari ha avviato una progettazione integrata per rendere più sicura l’intera area.
“Si tratta di un lavoro davvero importante, suddiviso in più step, che prevede diversi interventi sia sul fronte roccioso che sui piazzali. Come la sistemazione e riprofilatura delle scarpate, la realizzazione di muri di contenimento lungo la rampa che porta all’ultima piazzola, la posa di reti anticaduta massi e la regimazione delle acque - spiega il sindaco di Chiavari, Federico Messuti - l'altro ieri un elicottero ha trasportato le reti nella parte più alta del pendio, difficile da raggiungere, e nei prossimi giorni verranno ancorate da rocciatori specializzati”.