Fabio Tosi: "Spesi 7 milioni per l'ospedale di Recco"
Il consigliere Tosi punta il dito sulle cifre stanziate
Il consigliere regionale Fabio Tosi, del Movimento 5 Stelle Liguria, torna su un argomento spinoso: l'ospedale di Recco.
Fabio Tosi all'attacco sull'ospedale di Recco
“Dopo la bellezza di quasi 7 milioni di euro spesi in 18 anni, la Regione Liguria con una delibera dello scorso 6 novembre ha investito altri 310mila euro nell’ospedale di Recco: 150mila per uno spostamento interno di funzioni; 160mila per il consolidamento statico del solaio: peccato che quella stessa, identica, cifra fosse stata stanziata nel 2004 per il medesimo intervento, poi realizzato tra il 2006 e il 2008. Come mai, a distanza di meno di dieci anni, la Regione rimette mano al solaio? E, ancora, che fine hanno fatto, e come sono stati utilizzati, i 350mila euro investiti sul poliambulatorio di via Pisa, che versa da anni in stato di abbandono? E che ne è stato del polo chirurgico ortopedico e riabilitativo integrato tra Recco e il nuovo ospedale di Rapallo previsto dal piano socio-sanitario del 2008 e mai realizzato?”
Se lo chiede Fabio Tosi, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Liguria, che punta il dito sullo strano di balletto di cifre e di operazioni poco chiare attorno alla casa di salute recchelina, ancora oggi alle prese con carenze di mezzi, strutture e servizi.
“Negli ultimi vent’anni tutti i governi regionali di centrodestra e centrosinistra che si sono succeduti hanno investito vorticosamente sull’ospedale di Recco, col risultato che ci ritroviamo nel 2017 con una struttura carente, incompleta e ancora bisognosa di interventi, in alcuni casi ripetuti a distanza di pochi anni – affonda il portavoce M5S – Pretendiamo chiarezza da parte dell’assessore Viale, che si era anche presa l’impegno in Consiglio regionale, dopo un nostro forte pressing, di dotare entro settembre l’ospedale di un nuovo mammografo: a distanza di due mesi stiamo ancora aspettando. E solo grazie al M5S si è potuta evitare, con ripetuti interventi in Aula, la paventata chiusura del reparto di Radiologia.”