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Falò di San Giorgio, conto alla rovescia in piazzetta

La tradizione sarà rispettata nonostante le restrizioni imposte dal Coronavirus

Falò di San Giorgio, conto alla rovescia in piazzetta
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È il sindaco di Portofino Matteo Viacava a immortalare le immagini della catasta di rami e legname che si appresta ad essere data alle fiamme la sera del 23 aprile, nella piazzetta più celebre al mondo, nella ricorrenza del santo patrono San Giorgio. Sarà un falò di San Giorgio "blindato", date le restrizioni che, per evitare assembramenti, vieteranno a chiunque non autorizzato di avvicinarsi alla piazza nelle ore serali.

Tutte le regole

A partire dalle ore 20 e fino alle ore 22 del giorno 23 aprile 2021, sussiste il divieto di accesso all’area di piazza martiri dell’Olivetta interessata dall’allestimento e accensione del falò (identificata quale Zona Rossa nella planimetria allegata).

È comunque fatto salvo l’accesso del personale addetto all’accensione, l’accesso e permanenza del personale addetto alla manifestazione preventivamente individuato da parte dell’organizzazione, degli addetti antincendio e personale comunale e di Protezione civile per il servizio necessario fino alle ore 22.

Al di fuori della Zona Rossa e nelle aree a essa adiacenti (via Roma parti a monte di Piazza martiri Olivetta, molo Umberto I e calata Marconi) potranno assistere in modalità statica, solo ed esclusivamente i residenti e i domiciliati a Portofino nella misura in cui vengono scrupolosamente rispettate le norme vigenti in materia di distanziamento sociale e divieto di assembramento. Raggiunto il limite che non consenta il rispetto delle norme, in materia anti contagio da Covid19, sarà vietato l’accesso a tutte le aree adiacenti la Zona Rossa a ulteriori persone. È fatto salvo l’accesso ai cittadini per recarsi nelle proprie abitazioni private.

Si comunica infine che le immagini dell’accensione del tradizione Falò di San Giorgio verranno trasmesse – Live – in streaming sulla Pagina Ufficiale del Comune di Portofino.

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