Il caso

False convocazioni per l'arruolamento militare: è una bufala

Diversi i lettori che ci hanno segnalato la falsa lettera

False convocazioni per l'arruolamento militare: è una bufala
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Convocazioni per l'arruolamento militare: sono quelle che stanno girando in questi giorni, non solo tramite i social, WhatsApp  o  via Facebook, ma anche, come ci segnalano alcuni nostri lettori, "fisicamente", con lettere stampate. Ignoratele, sono  false.

Il documento falso del Ministero della Difesa

Il documento, falso, del Ministero della Difesa italiano, annuncia l’arruolamento immediato per coloro che appartengono alle classi dal ’70 all’’80 "per combattere sul fronte della guerra in Ucraina contro la Russia". I nati in queste annate (gli ultimi ad avere svolto la leva obbligatoria), secondo quanto riportato, sono invitati a presentarsi con un documento di riconoscimento valido "al distretto militare corrispondente al proprio comune di residenza – oppure a quello più vicino – nel periodo compreso tra il 20 e il 31 marzo 2022".
I soggetti richiamati, si legge ancora nella lettera, "saranno sottoposti a test di idoneità fisica e psichica”: il possesso dei requisiti necessari potrà essere "di condizione di arruolamento immediato nell’esercito italiano per combattere sul fronte Ucraina–Russia, quindi nel caso lo richieda la proclamazione dello stato di allerta”.

La notifica, si precisa persino, “vale agli effetti di legge per tutti gli interessati”. C'è pure la firma del direttore generale Paolo Gerometta. Ma è tutto falso.

L’Ufficio Stampa dell’Esercito, contattato da diversi giornali nazionali, ha smentito categoricamente la veridicità del documento, che non è altro che una fake news.

Uno scherzo sicuramente di cattivo gusto che ha fatto perdere anni di vita a chi lo ha letto, soprattutto a  chi l'ha ricevuto via posta e stampato. L'invito, in tal caso, è di denunciare i "burloni" alla Polizia Postale.

La finta lettera ricevuta da un lettore:

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