Fattorie didattiche, il sostegno regionale
Per la divulgazione della vita rurale, aperto il bando fino al 15 marzo

In arrivo dalla Regione un milione di euro per sostenere le fattorie didattiche, le attività extra-agricole degli agriturismi e i progetti di divulgazione, da parte delle aziende agricole, dei metodi tradizionali di coltivazione e allevamento e più in generale della vita rurale. Le risorse saranno allocate attraverso il quarto bando collegato alla sottomisura 6.4 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, che ha aperto i battenti il 15 gennaio e li chiuderà il 15 marzo p.v.
Sono finanziabili, tra le altre cose, gli adeguamenti edilizi dei fabbricati da adibire alle attività extra-agricole, la sistemazione di aree esterne da destinare a piazzole per la sosta in spazi aperti di tende, roulottes e caravan, l’acquisto o il leasing di nuovi macchinari o attrezzature collegate alle attività extra-agricole, la realizzazione di strutture sportive e di percorsi escursionistici o didattici all’interno dell’azienda. Le domande potranno essere presentate dalle micro e piccole imprese agricole, dotate di partita IVA con codice attività riferito all’attività agricola prevalente. Il bando è a graduatoria e il sostegno erogato sarà pari al 50% della spesa ammissibile. Tra i criteri di priorità è stata inserita, dallo scorso anno, una premialità per chi attua la creazione di nuova attività extra-agricola all’interno dell’azienda, in aggiunta a quelle già esistenti.
«Gli obiettivi di questo bando – dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – sono ampliare l’offerta turistica collegata con l’agricoltura, incrementare il reddito aziendale, contribuire alla sostenibilità economica delle imprese e creare o stabilizzare posti di lavoro all’interno delle aziende agricole. Le fattorie didattiche e le attività extra-agricole degli agriturismi – prosegue - hanno anche un importante valore culturale, legato alla trasmissione di conoscenze sulle nostre tradizioni e sui nostri metodi di coltivazione ed allevamento. Per le aziende si tratta infine di un’opportunità per la diversificazione dell’attività, verso un’integrazione col territorio attraverso iniziative dal contenuto turistico, sociale e formativo, tra cui le visite guidate, le giornate dimostrative, i laboratori del gusto», conclude. Ulteriori informazioni relative al bando e alle modalità di presentazione delle domande sul sito www.agriligurianet.it.