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Feste di Luglio, il vescovo Devasini dà fuoco alle polveri del "panegirico"

Si è rinnovata la tradizione che vede il vescovo e il sindaco insieme ad avviare lo spettacolo

Feste di Luglio, il vescovo Devasini dà fuoco alle polveri del "panegirico"
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Appena arrivato nella sua nuova diocesi, Giampio Devasini si è ritrovato dopo pochi giorni a guidare le feste patronali di Chiavari e Rapallo, che si svolgono in contemporanea i primi tre giorni di luglio: a Rapallo in particolare, è tradizione che sia il vescovo, insieme al sindaco, ad accendere il tradizionale "panegirico", ovvero la sparata di mortaretti delle 12 del 2 luglio.

"Sparata" in forma ridotta

Monsignor Devasini non si è tirato indietro di fronte a questa consuetudine e, con piglio da consumato fuochista, ha dato il via questa mattina alla rumorosa sparata, svoltasi quest'anno in forma ridotta, che si conclude con il tradizionale "ramadan" secondo il disegno preparato di anno in anno dai Sestieri rapallesi.

Le celebrazioni patronali proseguono a Rapallo la sera del 2 luglio con il concerto della Banda di Rapallo alle 21.30 in piazza Venezia; non si terrà, per evitare assembramenti, il tradizionale palio dei sestieri che prevedeva ogni sera due spettacoli pirotecnici: l'appuntamento con i fuochi artificiali è rimandato al prossimo anno, per la gioia degli animali domestici e degli amanti della quiete e della tranquillità.

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