Festival della Parola 2018, non finisce qui

Gran finale con Marcorè. Alla manifestazione si aggiunge una tappa estiva

Festival della Parola 2018, non finisce qui
Pubblicato:
Aggiornato:

Con lo spettacolo di Neri Marcorè si è chiusa la quinta edizione del Festival della Parola 2018 di Chiavari. Ma non finisce qui: ci sarà anche una tappa estiva.

Gran finale ieri sera con Marcorè

Lo spettacolo di ieri sera domenica 3 giugno dedicato a Giorgio Gaber con Neri Marcorè (nella foto in alto, prima dello spettacolo) ha segnato il gran finale di una quattro giorni che ha registrato il tutto esaurito negli spettacoli serali (Simone Cristicchi con “Esodo” , Paolo Mieli con “Era di ottobre”, Domenico Galasso con lo spettacolo “Mi sembrò che una voce” dedicato a Elena Bono) ma grande affluenza e interesse anche per tutti gli altri eventi proposti.

"Gaber con il suo modo di porsi ha rappresentato un mondo - ha ricordato Marcorè - con il rigore che aveva e la scelta coraggiosa di abbandonare la televisione negli anni in cui era molto praticabile per fare una scelta controcorrente, quella del teatro. Lui però ha sempre scelto la coerenza: il teatro probabilmente era la sua dimensione e ha scelto questa strada a prescindere dal risultato che avrebbe ottenuto. Gaber è ironia, l'impegno, la mancanza di pregiudizi. Si è messo in gioco per primo: è un punto di riferimento, chiunque lo ascolti può trarre uno spunto di riflessione per la propria vita".

(Nel prossimo numero in edicola venerdì l'intervista)

Registrate almeno 16mila presenze

Le prime stime, sono più che positive e segnano un deciso incremento rispetto all’anno scorso, che aveva registrato 10mila presenze, per quest’anno gli organizzatori parlano, senza timore di smentita, di aver superato la boa delle 16mila presenze.

A sorpresa annunciata una tappa estiva del Festival con uno spettacolo dedicato al Caso Moro

L'ultima giornata è stata anche l'occasione per svelare una sorpresa e annunciare una novità: una tappa estiva del festival, che avrà come ospite Ezio Mauro e il suo: "Il condannato - Cronache di un sequestro" dedicato al "Caso Moro" unica tappa in Liguria, il prossimo 11 luglio. Lo spettacolo si terrà in piazza Fenice.

40 anni da quel 9 maggio del 1978, quando il corpo del presidente della DC fu ritrovato morto in una Renault 4 a Roma, Ezio Mauro, storico direttore di Repubblica, ripercorre le vicende legate all’omicidio di Aldo Moro, uno degli avvenimenti cruciali della storia della Prima Repubblica. Dal rapimento dello statista, ai 55 giorni di prigionia, fino all’uccisione e al ritrovamento del suo corpo, lo spettatore viene condotto dentro l’attualità di quei giorni attraverso lo sguardo di un cronista la cui narrazione, a distanza di decenni, si condisce di momenti lirici di grande impatto emotivo.

Contest Instagram, premiato Jacopo Auditore

Nel pomeriggio di domenica 3 giugno è stato anche premiato il vincitore del contest avviato su Instagram e dedicato al tema del festival “Agorà”. Le foto che hanno interpretato il tema della piazza, sono state premiate dai “like” dei navigatori e fra questi lo scatto più apprezzato è stato quello di Jacopo Auditore, con oltre 80 like, suggestiva veduta in bianco e nero di una silente e deserta piazza Mazzini in notturna. Il vincitore riceverà un buono libri, offerto dalla libreria Libraccio.

Seguici sui nostri canali