«Che fine ha fatto il mammografo per il reparto di Radiologia di Recco promesso da Sonia Viale?»

Le risposte del direttore dell'ASL alle tante interrogazioni del pentastellato Fabio Tosi

«Che fine ha fatto il mammografo per il reparto di Radiologia di Recco promesso da Sonia Viale?»
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La programmazione sanitaria sul territorio recchelino è il fulcro del botta e risposta avvenuto sabato 20 gennaio tra il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Fabio Tosi e la Asl 3 Genovese.

Botta e risposta Tosi-ASL

«Che fine ha fatto il mammografo per il reparto di Radiologia di Recco promesso dall’assessore Sonia Viale entro settembre 2017, in risposta a una nostra interrogazione in consiglio regionale?» Questa la prima osservazione di Tosi, che ha aggiunto: «A distanza ormai di cinque mesi rispetto ai tempi previsti, Radiologia attende ancora questo importante macchinario. Quando e se il mammografo finalmente arriverà, auspichiamo che sia garantita anche la presenza di un ulteriore tecnico specialistico in mammografia per mantenere alto il numero degli esami e delle persone visitate». Su tali aspetti, ecco la risposta della Asl: «Nel corso dello scorso anno la direzione aziendale ha approvato con deliberazione numero 288 del 21 giugno 2017 l’acquisizione di tre mammografi digitali di cui uno per la Radiologia di Recco in sostituzione al mammografo attualmente in uso e in attività - ha spiegato il direttore generale Luigi Carlo Bottaro -. È stata chiesta e ottenuta la deroga dalla Centrale Regionale Acquisti per effettuare la gara che, nel rispetto delle normative di legge vigenti e dei tempi obbligatori da esse richiesti, è stata aggiudicata giovedì 18 gennaio 2018. Sempre nel rispetto delle normative vigenti occorre attendere ulteriori trentacinque giorni dall’aggiudicazione prima di poter procedere all’installazione e alla messa in opera del nuovo mammografo. Tale operazione non necessiterà di tempi lunghi. Per quanto riguarda i tecnici di radiologia sono state deliberate due assunzioni per l’attività radiologica territoriale».

Nel suo comunicato il portavoce M5S in Regione Liguria ha citato anche la mancata sostituzione dell’ecografo: «È ormai vecchio di dieci anni e tecnologicamente obsoleto - ha detto Tosi -, con conseguente peggioramento dei servizi prestati dal reparto». Anche su ciò la Asl ha detto la sua: «La Centrale Regionale Acquisti ha espletato e portato a termine la gara regionale degli ecografi, alla quale la Asl 3 aveva presentato formale richiesta di adesione per la sostituzione di diverse apparecchiature, fra le quali un nuovo ecografo per la radiologia di Recco - ha affermato Bottaro -. Anche in questo caso la gara è stata recentemente aggiudicata e Asl 3 è in attesa da parte della Centrale Regionale Acquisti di poter procedere all’acquisizione, nei rispetto dei tempi dettati dalle normative di legge vigenti».

«Siamo di fronte a carenze pesanti e mai risolte - ha sentenziato Tosi, concludendo il suo intervento -. Per troppo tempo la Regione ha snobbato Radiologia, troppo impegnata forse ad occuparsi di nomine e poltrone per riuscire a dare risposte a cittadini e pazienti. È solo grazie ai nostri continui interventi se il reparto non è stato smantellato o chiuso definitivamente. Pretendiamo maggiore rispetto per il Levante e per la sanità del Golfo Paradiso». «Nel 2017 sono state eseguite oltre 3.500 mammografie tra screening e attività clinica e 3.300 ecografie, senza interruzioni di servizio e di offerta alla cittadinanza - ha replicato Bottaro -. Nel presidio sanitario di Recco sono state messe a punto numerose implementazioni: da ottobre 2017 sono state ampliate le ore di specialistica ambulatoriale, circa sessanta, con l’introduzione di nuove specialità, ovvero neurologia, otorinolaringoiatria, reumatologia e odontoiatria, e da lunedì scorso sono aumentate le ore di cardiologia. Nel 2018 è previsto un ulteriore potenziamento per le attività di reumatologia e ortopedia».

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