Fondazione Torriglia, il presidente Morchio non si presenta in commissione

Il presidente Sandro Morchio e il rinnovato Cda della Fondazione Torriglia di Chiavari non si sono presentati ai lavori della prima commissione del consiglio comunale, non accogliendo quindi la richiesta di essere presenti avanzata da quattro consiglieri comunali di minoranza. Silvia Garibaldi, Daniela Colombo, Giovanni Giardini e Lino Cama. Ma presidente e cda del Torriglia si sono detti disponibile ad intervenire in commissione una volta approvato il bilancio, entro il 30 aprile. «I consiglieri di opposizione – attacca Federico Messuti, capogruppo di “Avanti Chiavari” – dimostrano di non conoscere le più banali norme di governance di una fondazione». Messuti difende poi l’attività dell’attuale amministrazione sul distretto di Preli e del Torriglia e più in generale sulla collina delle Grazie. «Abbiamo eliminato dal Puc – ricorda – la possibilità di intervenire con il Piano casa sull’ex cantierino navale di Preli e scongiurato la realizzazione di nuovi palazzi. Il Torriglia si dovrà pertanto attenere alle stringenti norme di pianificazione che la nostra amministrazione ha approvato».

Critiche da parte di 4 consiglieri comunali di minoranza

Replica di Silvia Garibaldi, Daniela Colombo, Giovanni Giardini e Lino Cama, che ricordano come la commissione sul Torriglia fosse un po’ un rituale consolidato: “Morchio ha inviato una lettera di diniego al presidente della Commissione, che secondo noi, è irricevibile. Sappiamo benissimo che la Fondazione ha come organo di vigilanza Regione Liguria, ma egli, secondo noi, non deve dimenticare che il Torriglia è dei chiavaresi e che è diritto e dovere di chi li rappresenta di chiedere informativa e di capire e conoscere i progetti della Fondazione”.