Funghi: "I boschi dove cercarli non sono tutti uguali"
Bisogna tenere conto di altitudine, natura e tipologia del terreno

Quando si parla di funghi, non si può dare per certa la nascita, in nessun caso, specie dopo mesi di siccità, perché il terreno duro e secco, anche se inumidito con le piogge cadute, potrebbe non essere pronto per la creazione delle muffe da cui si genera il “micelio” ossia la radice o meglio pianta per la propagazione dei funghi. Per cui occorre fare alcune considerazioni su: altitudine dei boschi, natura dei boschi e tipologia del terreno. L’altitudine metrica rispetto al livello del mare è significativa, sia per la tipologia della vegetazione, sia per le temperature climatiche, non che per l’ambiente del sottobosco. Generalmente entro i 600-700 m slm i boschi possono essere formati da castagni, da quercia (cerro), da acacia. Oltre tale altezza queste specie non resistono e si incontrano, da 700-900 m slm in su, ampie e fitte foreste di faggio, pino e abete.
Le zone da funghi
Tra un bosco e l’altro anche se simili, spesso ci sorprende vedere che in uno si raccoglie porcini in buon numero, mentre nell’altro di porcini manco l’ombra e a malapena qualche colombina. Spesso è dovuto al tipo di terreno, se pietroso o terroso, se più acido o meno, come se esposto ai venti, più ombroso o meno. Purtroppo sono infinite le variabili, e se, per la pesca si deve avere il “senso dell’acqua”, anche nella ricerca dei funghi si deve seguire il “sesto senso” che matura solo con l’esperienza, con la passione, con il ragionamento, con l’attenta osservazione del sottobosco, della luce, della consistenza degli alberi, posizione, e tanti piccoli ma significativi segnali. Tutto questo si chiama “passione funghi” Passione della ricerca dei funghi che però deve portare rispetto per le regole ovunque, sia nei boschi liberi e sia nei boschi consorziati, per esempio le quantità giornaliere ovunque sono vincolate al massimo di 3 kg di funghi a persona e occorre seguire le modalità di ricerca, ossia munirsi di permesso di raccolta nei consorzi, e ovunque utilizzare idoneo cestino forato per contenere i funghi raccolti.