Fusione Atp-Amt, a due giorni dall'annuncio è già a rischio
Ricorso al Tar dei soci privati di Atp: tutto da rifare?
L'annuncio era arrivato dal Consiglio Metropolitano l'altro ieri: entro il 30 settembre via alla fusione. Ma il ricorso dei privati rimette tutto in discussione.
Fusione Atp-Amt, un ricorso dei privati potrebbe far slittare i tempi
Il Sindaco della Città Metropolitana Bucci, dopo l'incontro con quello di Chiavari Di Capua, ne aveva dato l'annuncio in consiglio solo due giorni fa: il 30 settembre via alla fusione fra le due compagnie di trasporto pubblico. Ma a mettere in forse il progetto giunge ora il ricorso dei privati: quelli di Autoguidovie, società che fa capo alla famiglia Ranza.
Come illustrato anche sul Secolo XIX di stamane, la questione è ingarbugliata e di per sé non è un'opposizione diretta alla possibile fusione: il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale fatto da Autoguidovie riguarda il parere dell'Anac che sosteneva come il possesso del 48,5% delle quote azionarie di Atp da parte della società fosse legittimato solo finché questo non comporti potere decisionale. Insomma, i privati possono restare come soci finanziatori ma non come soci operativi, poiché altrimenti sarebbe necessaria una gara pubblica. È su questo parere che verte il ricorso al Tar: e, per usare un gioco di parole, con un ricorso... in corso, è ora improbabile la fusione possa avvenire in tempi brevi. Per lo meno non sinché il Tribunale Amministrativo si sarà espresso nel merito.