Quale sarà il futuro dell'ospedale di Rapallo?

Quale sarà il futuro dell'ospedale di Rapallo?
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Futuro dell'ospedale di Rapallo, fioccano le idee.

Le proposte per il futuro dell'ospedale rapallese

L’ospedale di Rapallo, insieme a quelli di Lavagna e Sestri Levante, al centro di una possibile riorganizzazione sanitaria. La struttura rapallese, inaugurata il 18 dicembre 2010 e intitolata a Nostra Signora di Montallegro, potrebbe vedersi trasformare il punto di primo intervento in un vero e proprio Pronto Soccorso.
E’ intervenuto il consigliere regionale della Lega Nord, Alessandro Puggioni, che è di Rapallo: «Abbiamo l’occasione che venga inserita, all’interno della programmazione, la trasformazione del punto di intervento dell’ospedale di Rapallo in Pronto Soccorso. A patto che l’amministrazione di Rapallo sia pronta a sostenere questa scelta». Il Comune, chiamato in causa da Puggioni, ha risposto con il vicesindaco PierGiorgio Brigati: «E’ necessario attendere la riorganizzazione prima di prendere posizioni improvvise. Abbiamo nozioni, esperienza, formazione e storia per affrontare il caso ospedale di Rapallo al meglio». Brigati, principalmente, chiede che, all’ospedale di Rapallo venga introdotto il reparto di Urologia, quindi con l’arrivo di un primario in più. Una scelta che porterebbe lustro a tutto il nosocomio.

Sul tema, ecco anche Fabio Mustorgi, presidente della Croce Bianca Rapallese. «La nostra preoccupazione è rivolta al benessere dei pazienti, ricordando che Rapallo dista pochi minuti da Lavagna e che quindi va considerato, non solo giuridicamente come è già oggi, ma anche culturalmente, una struttura ospedaliera unica. La nostra attenzione è rivolta piuttosto a garantire che sale operatorie, spazi per i malati, soprattutto in regime di prima accoglienza e quindi di pronto soccorso, siano adeguati, che tutte le risorse, soprattutto le migliori, presenti nella nostra ASL, funzionino a pieno regime».

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