Lavagna

Gabriella Mondello: "Estranea a quanto mi si vuole addebitare"

L’ex sindaco tornerà a processo per infiltrazioni della 'ndrangheta a Lavagna

Gabriella Mondello: "Estranea a quanto mi si vuole addebitare"
Pubblicato:

"Me lo aspettavo. Dopo tutto il polverone alzato e la constatazione che era sbagliata la stessa accusa mossa nei miei confronti, si vuole un nuovo procedimento. Ma sono estranea a quanto mi si vuole addebitare".

Lavagna

L'ex parlamentare ed ex sindaco di Lavagna Gabriella Mondello tornerà a processo per infiltrazioni della 'ndrangheta a Lavagna.

L’ex professoressa del Liceo Delpino di Chiavari dovrà rispondere di corruzione elettorale, reato che le era stato annullato durante il processo d'Appello a seguito dell’inchiesta "Conti di Lavagna". Nel processo di primo grado, Mondello era stata condannata a 1 anno e 6 mesi per abuso d'ufficio. Secondo inquirenti e accusa, Mondello, che era già stata sindaco di Lavagna per 24 anni, ma che non ricopriva alcuna carica istituzionale quando il Comune è stato sciolto per mafia nel 2016, avrebbe favorito l'elezione di Luigi Barbieri, diventato poi vice sindaco e considerato uomo di fiducia dell'ex parlamentare.

"Non avevo nessuna carica pubblica – ricorda Mondello - come era possibile che promettessi favori? Come avrei potuto assolvere la promessa dal momento che non ero neppure candidata a quelle elezioni e non ero più parlamentare? Griderò a tutti la mia innocenza – prosegue l’ex sindaco dal 1980 al 2004 - ho fatto solo il bene per la cittadinanza. Sono estranea ai fatti contestati così come lo sono al degrado in cui versa la mia città. Non intendo riferirmi alla gestione attuale la cui amministrazione è resa difficoltosa dall’emergenza Covid e dal ridotto numero di dipendenti pubblici che il Comune è stato obbligato a ridurre a seguito allo stato di dissesto economico. A proposito – prosegue Mondello – non sono mai stati resi noti i responsabili, nonostante esposti e segnalazioni alla Corte dei Conti. Su questi aspetti e su altre vicende mi premurerò di fare chiarezza nei prossimi mesi. Mi stupisco solo che si persegua un mio ipotetico reato che non potevo commettere e non si indaghi su altre gravi vicende che interessano la città".

Mondello si dice assolutamente tranquilla.

"Preoccupata? Per niente – ribadisce l’ex parlamentare - non penso a me, ma alle spese che tutti questi procedimenti costeranno ai contribuenti italiani, me compresa. Un processo nel quale non si parla né di fatti di sangue, né di denaro, né ci sono fatti nuovi. Non penso, però, che verrà messa sotto processo la mia lunga carriera politica – conclude Mondello - sempre sostenuta da migliaia di voti dei cittadini, senza che mai abbia avuto bisogno di “scambiare voti” per una promessa a poche persone. Sarebbe grave che ciò avvenisse".

Seguici sui nostri canali