Gelicidio, treni nel caos, attivati servizi sostitutivi, ma la confusione regna sovrana
«Pendolari informati in tempo reale»: ma non era informato neppure il personale di Trenitalia
Trenitalia, gelicidio a Genova: servizi sostitutivi su strada, ma anch'essi in difficoltà per le condizioni del traffico su strada e autostrada.
Il caos e l'incredibile differenza fra la realtà raccontata dai comunicati e quella... vera
«Dalle prime ore di stamani, e dal momento in cui il gestore della rete RFI ha sospeso la circolazione per il fenomeno del gelicidio, che sta rendendo indisponibili alcune linee ferroviarie liguri e tutte quelle intorno al nodo di Genova, Trenitalia ha attivato servizi su strada sostitutivi, con pullman già mobilitati dal giorno precedente, e potenziato i presidi di assistenza nelle stazioni coinvolte. Contemporaneamente, e con ripetute comunicazioni diramate anche attraverso una specifica casella di posta elettronica, ha informato in tempo reale i pendolari dell’evoluzione della situazione e di tutti i provvedimenti adottati da RFI e, conseguentemente, da Trenitalia».
Così un comunicato di FS diramato pochi minuti fa. Peccato che la realtà sia molto meno ordinata dei comunicati, e non solo pendolari e viaggiatori fossero in gran parte all'oscuro di tutto, ma persino gli stessi dipendenti delle Ferrovie non fossero in grado di dare informazioni al riguardo: solo un'ora fa, ad esempio, i tanti viaggiatori diretti verso Milano e rimasti bloccati a Sestri Levante già dal primo mattino stavano facendo una grottesca spola dentro e fuori la stazione, poiché il personale alle biglietterie - pur in contatto con le sedi centrali del servizio - non aveva alcuna idea del fatto che davvero ci fossero dei pullman sostitutivi partiti da Genova per portare i passeggeri verso Voghera. Mentre altro personale di movimento e la polfer li confermavano. I pullman in effetti c'erano ed erano in arrivo: e poi, da Voghera, se e quando vi arriveranno, per i tanti esuli qualcos'altro verso Milano. Forse. Chissà. Che Dio gliela mandi buona. Perché le uniche informazioni in tempo reale che arrivavano alla stazione di Sestri Levante erano grandi punti interrogativi e scuse contrite da parte del personale.
Tanto che non sono mancate scene grottesche, proteste e liti: e no, non solo da parte dei viaggiatori comprensibilmente adirati. La situazione verificatasi è stata tanto confusa che si è visto persino personale di bordo dei convogli litigare animatamente con quello di terra, chi voleva partire chi no.
Difficoltà anche per i bus sostitutivi
«I bus sono presenti su tutte le tratte ferroviarie dove la circolazione è interrotta: tra Genova e Voghera, tra Genova e Alessandria, tra Genova e Savona, tra Genova e Aqui», spiega Ferrovie dello Stato, ma «Il loro utilizzo è comunque reso problematico per le condizioni di strade e autostrade dove la circolazione veicolare è particolarmente difficoltosa per la presenza di ghiaccio sull’asfalto». Insomma: buona fortuna a tutti i viaggiatori, ne avranno bisogno.