Genitori al lavoro per impedire la chiusura della primaria del Gianelli

Hanno preparato un business plan e un piano formativo

Genitori al lavoro per impedire la chiusura della primaria del Gianelli
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Un business plan e un piano triennale dell’offerta formativa contro la chiusura a Chiavari della scuola primaria Gianelli, realizzato direttamente dai genitori degli studenti insieme alle maestre della scuola.

Stop alla chiusura

I due documenti, il PTOF, Piano Triennale dell'Offerta Formativa, ed il piano economico-finanziario necessario a sostenere il progetto, sono stati ultimati questa settimana, e a breve verranno presentati. Sono frutto di due gruppi di lavoro, attivati dal 12 marzo scorso, quando è stato improvvisamente comunicato dall’attuale gestione la decisione di chiudere la scuola:

"I genitori hanno iniziato spontaneamente ad organizzarsi – scrivono -. E’ stato necessario portare avanti la nostra voce, per il desiderio dei nostri figli di non salutare con rassegnazione la loro scuola, le loro maestre, i loro compagni e il luogo che li accoglie e che gli ha promesso un insegnamento integrato fra didattica e principi di vita nei quali ci riconosciamo".

Mamme e papà che hanno incontrato, in più occasioni, la Cooperativa uscente, le maestre e l’amministrazione comunale nelle persone del sindaco Marco Di Capua e dell’assessore Fiammetta Maggio. Avviato il dialogo con la proprietà, Madre Giovanna Petronio si è resa disponibile all’ascolto della proposta formativa:

"Con grande impegno e volontà le maestre hanno steso la proposta formativa per il prossimo triennio della Scuola Primaria, mentre un altro gruppo di lavoro ha terminato il piano economico-finanziario necessario a sostenere il progetto, al quale hanno partecipato i genitori che hanno felicemente offerto le proprie competenze professionali al servizio del progetto più caro ad un genitore: 'la cura della crescita del proprio bambino'".

Soddisfazione da parte delle maestre:

"Siamo grate ai genitori che ci hanno dimostrato la loro solidarietà e vicinanza, credendo in noi e nel progetto educativo ispirato agli insegnamenti pedagogici, spirituali e di vita di San Antonio Maria Gianelli. Cogliamo l’occasione di un sincero ringraziamento nei confronti della proprietà, nella persona di Madre Giovanna Petronio, che ha dimostrato apertura nella possibilità di valutare una nostra proposta formativa che possa continuare l’opera del fondatore".

Non sono mancate anche le lodevoli idee e proposte dei giovani studenti, che per salvare la propria scuola hanno proposto di riunire le proprie paghette o di portare alle maestre materiale didattico come i gessetti colorati:

"Siamo fieri di loro dello spirito che stanno dimostrando nel portare avanti il loro impegno di studio fra l’inevitabile tristezza che stanno respirando  – concludono i genitori -. Abbiamo appreso che la scuola sosterrà e agevolerà il passaggio dei bambini agli altri Istituti Scolastici. Ma questo passaggio rappresenta in realtà una fatica per il territorio e le scuole presenti, con classi già numerose, soprattutto per gli alunni con disabilità. Come diceva Gianelli: “Camminiamo in una strada piena di inciampi: se ci capita di cadere, non dobbiamo desistere, ma riprendere il cammino con vigore”. Questo è quello che stiamo cercando, faticosamente, di fare".

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