Gesonita Barbosa: schiava del gioco o vedova nera?

Si allunga la lista di uomini che della Barbosa sarebbero stati vittima: materialmente, come l'ex marito Antonio Olivieri ucciso a Sestri Levante, e psicologicamente.

Gesonita Barbosa: schiava del gioco o vedova nera?
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Omicidio Olivieri, emergono sempre più retroscena e sospetti nei confronti di Gesonita Barbosa, l'ex moglie dell'artigiano assassinato.

Tutti gli uomini della Barbosa

Sulle pagine del Secolo XIX di stamane si torna a trattare insistentemente dei nuovi sospetti che stanno emergendo a carico di Gesonita Barbosa, l'ex moglie 35enne di Antonio Olivieri, ucciso la mattina del 23 novembre a Sestri Levante. L'ideatrice e mandante del delitto, il cui esecutore materiale sarebbe stato, secondo gli inquirenti, il suo nuovo compagno, il 45enne Paolo Ginocchio, sarebbe stata proprio lei: il movente la dipendenza dal gioco d'azzardo, dalle cosiddette slot, ed il denaro che per esso aveva bisogno. Con Olivieri era ancora in corso la causa di divorzio, e la morte di questi le avrebbe permesso di ereditare.

Ma quello di Antonio Olivieri potrebbe non essere stato il primo omicidio commesso, più o meno direttamente, dalla Barbosa. Già ieri era emersa una testimonianza che aveva mosso le indagini in tal senso: la Barbosa avrebbe minacciato Olivieri avvertendolo che, se non l'avesse pagata, avrebbe «fatto la fine di Aldo Bacigalupo, soffocato». A Bacigalupo, 80enne che viveva nello stesso palazzo, la Barbosa aveva fatto da badante, sinché i rapporti non si erano incrinati, guardacaso, proprio per questioni di denaro. L'anziano era stato trovato morto nel suo appartamento a settembre dello scorso anno: all'epoca si era pensato alla morte naturale e non si erano svolti ulteriori accertamenti, ed ora i sospetti montano.

Ma c'è un altro uomo ancora che potrebbe essere finito vittima nelle grinfie della donna: Giovanni Ferrando, anch'egli sestrese, ex impiegato di banca ora in pensione. Nelle ore dell'esecuzione del delitto la Barbosa era con lui, i due si erano anche scattati un selfie: forse proprio con l'intenzione di creare a tavolino un alibi per la donna. Dettaglio tutt'altro che trascurabile: Ferrando avrebbe prestato ben 90mila euro alla Barbosa, che, si ipotizza, sarebbero anch'essi finiti nell'insaziabile buco nero della dipendenza dal gioco della 35enne. Era o meno consapevole, Ferrando, della possibile ragione per la quale la Barbosa, proprio quel giorno, si era voluta scattare una foto con lui? Fatto sta che la lista di uomini finiti nella ragnatela tesa dalla donna brasiliana si allunga: Olivieri, Bacigalupo, Ferrando e Ginocchio stesso, manipolato e controllato sino al punto da essere convinto a compiere un tale orrendo delitto. Se tali ipotesi accusatorie venissero confermate, dunque, ci troveremmo di fronte ad una vera "vedova nera".

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