Rapallo

Gestione in stallo. Minigolf nel limbo

Due o tre i soggetti interessati, il Comune deve bandire la gara d’appalto, Risultato? Otto mesi di chiusura

Gestione in stallo. Minigolf nel limbo
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Cancelli chiusi, foglie e ramaglie accatastate un po’ ovunque, erba alta in ogni dove e tavolini disseminati in mezzo alle piste. È una condizione di precario degrado quella in cui si presenta oggi lo storico impianto minigolf di parco Casale, inaugurato nel 1974 e chiuso ormai da dicembre 2019.

Rapallo

Una situazione di stallo inaspettata, che non manca di creare notevoli ripercussioni anche al Rapallo Minigolf Team, la formazione che porta il nome e i colori della città sui circuiti federali di tutta Italia. Difficile fare previsioni sulla riapertura. Tutto è in mano al Comune che ancora deve redigere il bando di gara per l’assegnazione della struttura. Da cinque anni a questa parte le procedure erano state decisamente più snelle: c’era un solo soggetto interessato alla gestione dell’impianto sportivo e delle strutture bar, ping pong e badmington che ne fanno da compendio: Andrea Bergaglio che già cinque anni or sono sollecitava l’Amministrazione a far redigere un bando di lungo periodo per poter coinvolgere investitori che potessero investire nell’ammodernamento e restauro delle strutture. A ottobre 2019, ecco però la comparsa di un nuovo soggetto, ed ora si vocifera addirittura l’eventualità di un terzo concorrente. Impossibile per il Comune procedere con l’assegnazione diretta. Partiamo dai ritardi nella redazione del bando, aggiungiamoci la morsa del covid che ha reso tutto più complesso e farraginoso ed ecco che il danno è fatto: il campo è fermo da 8 mesi.

"L’impianto è vecchio, servono investimenti pesanti stimabili in 100.000 euro circa per un nuovo impianto idrico e fognario, la messa in ordine dei locali comuni e in particolar modo delle piste - commenta il presidente della squadra sportiva, Aldo Bugliani – Come formazione sportiva avevamo chiesto al vicesindaco Brigati di poter utilizzare l’impianto per gli allenamenti e le competizioni, anche se la struttura avrebbe continuato ad essere chiusa al pubblico. Ci era stato accordato il permesso, ma restava comunque il problema della mancanza dei servizi igienici necessari".

Il covid, anche qui ci ha messo lo zampino: gare ufficiali di campionato sospese in tutta Italia e rinviate al 2021. Sarà possibile svolgerle a Rapallo? Questo è ancora tutto da capire.

Ad oggi sembra profilarsi un’amara evenienza:

"Siamo intenzionati a scrivere una lettera all’amministrazione per informarli che, se non saranno risolte le attuali problematiche della struttura, non saremo in grado di praticare in questo impianto la nostra attività sportiva".

Bugliani però, sulle sorti della Rapallo Minigolf Team non ha dubbi: «Sicuramente ci iscriveremo anche ai prossimi campionati. Resta solo da capire se potremo ospitare gare ufficiali a Rapallo e dove potremo allenarci». Un’opzione è il sottostante impianto di miniaturgolf, l’unico nel suo genere in tutta la Liguria:

"A parte le erbacce e la sporcizia che possono essere rimosse con facilità, l’impianto è in buono stato e potremmo giocarci anche da domani». Per il futuro però le incognite ancora non si diradano: «Siamo in attesa. Chiederemo un incontro al sindaco per capire meglio la situazione e per far presente che chiunque prenderà in gestione l’impianto di Parco Casale dovrebbe avere ben chiaro in mente che lì ha sede un club dal passato glorioso che non può e non deve assolutamente scomparire".

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