10 febbraio

Giorno del Ricordo nel Levante ligure, le commemorazioni

Giorno del Ricordo nel Levante ligure, le commemorazioni
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Giorno del Ricordo nel Levante ligure, diverse le commemorazioni nel nostro territorio.

A Chiavari cerimonia simbolica

Un momento di raccoglimento presso il nuovo tratto di passeggiata mare di Preli “Lungomare Esuli Italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia” in occasione del giorno del Ricordo e bandiere a mezz’asta a Palazzo Bianco. Insieme al sindaco Di Capua, al vicesindaco Stanig, all’assessore Maggio e al consigliere Canepa, hanno partecipato Fabio Nardi dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e i Sig.ri Peretti, figli di esuli fiumani.

«Chiavari non dimentica le vittime e i drammatici accadimenti delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Abbiamo intitolato questo tratto di passeggiata a tutti coloro che persero la vita e soffrirono in uno dei momenti più oscuri della storia del nostro paese. E oggi ci riuniamo qui per un solenne impegno di verità, un momento di raccoglimento per ricordare e riflettere all’ombra della Colonia Fara che ospitò gli esuli tra il 1947 e il 1955. La giornata di oggi vuole essere un’occasione per mantenere viva la memoria e la coscienza storica su l’imperdonabile orrore contro l’umanità costituito dalle foibe, ma egualmente l’odissea dell’esodo, il dolore e la fatica che costò a fiumani, istriani e dalmati ricostruirsi una vita» dichiara il sindaco Marco Di Capua.

«La storia di Chiavari è fortemente legata alla storia dell’esodo e molte di quelle famiglie che nel centro n.72 hanno vissuto momenti drammatici hanno poi contribuito alla ripresa della nostra città nel secondo dopoguerra con il loro impegno e il loro lavoro, e noi abbiamo il dovere di non dimenticare mai. Per questo motivo il giorno del Ricordo lo vogliamo celebrare qui, ai piedi della Colonia Fara sul lungomare “Esuli Italiani d’Istria Fiume e Dalmazia”. Per troppo tempo la storia delle vittime delle foibe e degli italiani esuli ci è stata tenuta nascosta, poi pian piano i testimoni hanno rotto il silenzio e sono state scritte pagine commoventi cariche di messaggi di speranza che non devono rimanere chiuse dentro i libri: siamo chiamati a riprendere questi temi con i più giovani ragionando in termini di attualità affinché le ingiustizie e la violenza del passato non trovino mai più spazio nel futuro» chiude il vicesindaco e assessore alla cultura Silvia Stanig.

«Celebriamo il 10 Febbraio in maniera simbolica, viste le norme anticontagio in vigore, grazie all’amministrazione comunale che ha voluto ricordare questa giornata soprattutto qui, dove quest’estate è stata collocata una targa in ricordo degli esuli e vicino alla Colonia Fara, centro di raccolta profughi per parecchi anni nell’immediato dopoguerra - spiega Fabio Nardi, membro del comitato provinciale di Genova dell’ANVGD - Gli esuli, accolti fisicamente da questa struttura, sono stati accolti e abbracciati da tutta la città e dai chiavaresi che li hanno aiutati ad inserirsi nel tessuto sociale cittadino».

Chiude Dino Peretti, figlio di esuli fiumani «Sono nato e vissuto a Chiavari, ma le origini sono fiumane. È sempre più importante ricordare questi momenti e trasmetterne la memoria soprattutto ai più giovani».

Diretta streaming a Recco

Recco ha ricordato le vittime delle foibe, l'esodo degli italiani dall'Istria, dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia ma soprattutto la storia complessa di un confine difficile, per diffondere la conoscenza dei tragici eventi soprattutto presso i giovani. Alla diretta streaming per la commemorazione del "Giorno del Ricordo" si sono collegati molti studenti delle scuole reccheline.

Nella foto, con il sindaco Carlo Gandolfo, il presidente del Consiglio comunale e lo storico Alessandro Pellegrini, esule fiumano:

La commemorazione a Lavagna

Si è svolto questa mattina un altro incontro virtuale tra l’amministrazione comunale ed i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Lavagna, al fine di poter celebrare con loro il Giorno del Ricordo, in memoria di tutte le vittime dei massacri delle foibe e di tutti gli esuli giuliano-dalmati-istriani.
"La partecipazione dei ragazzi con le loro domande e con la loro attenzione questa mattina è stata commovente; molto toccante la testimonianza dei sig.ri Lubicich, che ringraziamo per la loro partecipazione, che si sono prestati con gioia ma anche tanta commozione a rispondere alle domande dei ragazzi - ha ricordato il Comune -. Attraverso letture tratte dal libro “Magazzino 18” di Simone Cristicchi, si è cercato di ripercorrere un toccante viaggio nella memoria di quelle vicende, per molto tempo taciute, ma che non devono essere assolutamente dimenticate.
Grazie alle voci di Lilliana e Adriana di Arciragazzi Tigullio per le letture scelte per l’occasione, tra cui 'L’isola di Armin Greder', libro illustrato per ragazzi. Grazie agli studenti stessi per il loro contributo musicale".

Il Giorno del Ricordo a Rapallo

Giorno del Ricordo, Forza Italia ha commemorato questo pomeriggio i martiri delle foibe.
Deposta una corona d'alloro a Rapallo presso il monumento dedicato alle vittime.

Forza Italia, in occasione del Giorno Ricordo, ha commemorato a Rapallo le vittime delle foibe e l'esodo degli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia. Nel corso della cerimonia svoltasi questo pomeriggio, promossa dal coordinatore regionale Carlo Bagnasco, è stata deposta una corona d'alloro presso il monumento intitolato ai martiri delle foibe collocato di fronte al cimitero di San Pietro di Novella, ai cui piedi si trova da questa mattina anche una targa che il Comune di Rapallo ha dedicato a Norma Cossetto, la giovane istriana violentata, torturata e infoibata il 5 ottobre 1943 per mano dei partigiani di Tito.
Erano presenti alla manifestazione odierna gli on. Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli, il capogruppo in Regione Claudio Muzio, il coordinatore provinciale Giorgio Tasso, il commissario cittadino di Genova Mario Mascia, il portavoce del coordinamento regionale Gianteo Bordero, il coordinatore cittadino del movimento giovanile Giacomo Raffo, il presidente del Club "Forza Silvio" di Rapallo Mario Frascarolo e il responsabile organizzativo di Forza Italia Rapallo Marco Leccisi.
In rappresentanza dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) ha partecipato alla cerimonia il vicepresidente del comitato provinciale, Fabio Nardi.
Presenti anche alcuni familiari degli esuli e alcuni militanti di Forza Italia.

"Con la deposizione della corona d'alloro abbiamo voluto ricordare tutte le vittime della violenza perpetrata dalle milizie di Tito e rinnovare i nostri sentimenti di vicinanza e affetto alle famiglie degli esuli. Questa giornata ci aiuta ogni anno a far memoria di una delle pagine più buie e tragiche della storia del Novecento, una vera e propria pulizia etnica organizzata ed attuata dai comunisti jugoslavi nei confronti di migliaia di nostri fratelli italiani che non dobbiamo e non vogliamo dimenticare", dichiarano i rappresentanti di Forza Italia.

 

Santa Margherita Ligure

Il Giorno del Ricordo, commemorazione della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, è stato celebrato questa mattina, per il decimo anno consecutivo, a Santa Margherita Ligure negli omonimi giardini, la cui intitolazione risale a undici anni fa.

Alla presenza del Sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni, del Comandante del Circomare di Santa Margherita Ligure Tenente di Vascello Ivan Bruno, del Comandante della Compagnia Carabinieri di Santa Margherita Ligure Capitano Gianluca Carpinone, del Vicecomandante della Stazione Carabinieri di Santa Margherita Ligure Maresciallo Salvatore Cavaliere e del Comandante della Polizia Locale di Santa Margherita Ligure Luigi Penna, la signora Argossi, esule istriana, ha deposto una corona di fiori nei pressi della targa posta a ricordo delle vittime.

La cerimonia, nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19, è stata coordinata dal cerimoniere del Comune Gianni Manzone e da Giorgio Revello, Portavoce del Comitato di Santa Margherita Ligure in onore dei Martiri delle foibe.

«In questa occasione desidero soffermarmi sulla parola Comunità - ha detto il Sindaco Donadoni - che va oltre la provenienza, l’etnia, la lingua, la religione. La Comunità racchiude un insieme di persone i cui comportamenti, le cui azioni, insomma le cui vite, sono in qualche modo collegate tra loro. È vero che la storia, vista da lontano, sembra semplice. Ma è comunque difficile pensare come 78 anni fa una comunità si rivoltò contro se stessa con l’intento di cancellare uno dei suoi elementi costitutivi. Anche un piccolo granello di odio o di violenza, seminato in una comunità, anche virtuale, può germogliare e diventare erba infestante. Il ricordo è certamente un modo per rendere omaggio ai morti. Il ricordo serve per non dare nulla per scontato: la nostra comunità va difesa giorno dopo giorno».

A margine della cerimonia è stato ricordato il dott. Angelo Turrin che ha dato impulso affinché a Santa Margherita Ligure nel Giorno del Ricordo si organizzasse una cerimonia pubblica.

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