Il viaggio di istruzione

Gli alunni di Cherasco in visita a Rapallo nel nome di Ottavio Ferraretto

I ragazzi sono stati accompagnati a visitare la città dai loro coetanei dell’IC Rapallo, ricordando la vicenda dell'antifascista rapallino di adozione

Gli alunni di Cherasco in visita a Rapallo nel nome di Ottavio Ferraretto
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A un anno dalla visita dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo Rapallo a Cherasco, città dove fu ucciso dai tedeschi Ottavio Ferraretto antifascista rapallino di adozione a cui la città ha dedicato una via, sono stati i ragazzi della città delle Langhe a visitare Rapallo.

Il viaggio d'istruzione

A offrire il viaggio sono stati ancora una volta i nipoti di Ferraretto, Paolo e Sara Alessandria, che ogni anno ricordano il nonno con una borsa di studio a suo nome grazie alla quale gli istituti comprensivi di Cherasco e di Rapallo possono premiare gli alunni durante l’anno si sono distinti per particolare senso civico o hanno trasmesso i messaggi più significativi attraverso i loro lavori in occasione del Giorno della Memoria.

L'arrivo degli studenti piemontesi

Al loro arrivo gli alunni piemontesi sono stati accolti dal Sindaco di Rapallo Elisabetta Ricci, dal Dirigente scolastico Anna Grimaldi e dall’Assessore all’Istruzione Laura Mastrangelo.

La dichiarazione del sindaco Ricci

“Ringrazio la Preside e tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo Rapallo, sempre molto attivi a realizzare iniziative per i ragazzi e a portare il nome di Rapallo anche fuori dal nostro territorio – ha detto il sindaco Ricci – così come i nipoti di Ottavio Ferraretto, che si sono fatti portavoce del ricordo del loro nonno promuovendo momenti sempre molto significativi per i nostri ragazzi”.

Dopo una merenda al Chiosco della Musica a base di focaccia al formaggio, pizza e stuzzichini al pesto, i ragazzi sono stati accompagnati a visitare la città dai loro coetanei dell’IC Rapallo, che ne hanno illustrato storia, monumenti e curiosità, con particolare attenzione ai luoghi che ricordano la vicenda di Ferraretto, come la casa dove ha vissuto e il muro dei partigiani dove il suo nome è scritto a perpetua memoria.

Dopo il pranzo, offerto dall’amministrazione comunale nel salone della Parrocchia di Sant’Anna, i ragazzi hanno avuto un momento di gioco nei giardini di Parco Casale, prima di ripartire per Cherasco.

I contributi

Alla buona riuscita del gemellaggio hanno contribuito il Comitato Genitori Rapallo, Don Jacopo della Parrocchia di Sant’Anna e gli sponsor Tossini, Parla come mangi, Caffè Canepa e Sef, che si sono volentieri offerti di affiancare la scuola nell’organizzazione della giornata.

La dichiarazione della dirigente scolastica

“La vicenda di Paolo e Sara Alessandria, che hanno trasformato il ricordo della tragica morte del loro nonno in un’occasione di stimolo e di crescita per tanti ragazzi, è un formidabile esempio di come affrontare le difficoltà senza cedere allo sconforto - ha detto Anna Grimaldi, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Rapallo – Lo scorso anno per i nostri ragazzi la visita a Cherasco è stata un’indimenticabile esperienza, speriamo che anche la giornata a Rapallo degli alunni piemontesi sia stata festosa e significativa”.

A Parco Casale
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Il pranzo a Sant'Anna
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Nella basilica dei Santi Gervasio e Protasio
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A lezione di cubeletti con Gianni Garbarini
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Dal Castello
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I docenti di Cherasco accolti dal Sindaco Ricci
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Il benvenuto di Guido Porrati
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