Golf di Rapallo, la lettera aperta di Carannante

"Il Golf Rapallo, annuncia la totale chiusura con tanto di vigilanza anche per coloro che nella completa educazione vogliono percorrere un sentiero"

Golf di Rapallo, la lettera aperta di Carannante
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Andrea Carannante ha scritto una lettera aperta al presidente della Regione Liguria, sal indaco di Rapallo e al comando di Polizia Municipale: "Ci sono voluti molti mesi, esposti e segnalazioni affinché il golf di Rapallo rimuovesse dai cartelli la scritta Proprietà privata”.
Oggi la rimozione di quella scritta, nel principio e nel rispetto del bene comune, avrebbe dovuto aprire un altra fase, prendendo esempio da molti campi nazionali ed internazionali, avrebbe dovuto unire le distanze che dividono i cittadini di Rapallo dal suo polmone verde.

Golf di Rapallo, la lettera aperta di Carannante

Invece il Golf Rapallo, annuncia la totale chiusura con tanto di vigilanza anche per coloro che nella completa educazione vogliono percorrere un sentiero .

Pagare un canone non vuol dire trasformare una concessione in proprietà, non vuol dire far pagare ai cittadini le colpe di qualche maleducato.

Ricordiamo che il terreno in cui sorge il Golf è pubblico, esattamente di tutti noi, in mano oggi alla Regione Liguria che ne percepisce un canone, ricordiamo inoltre che anche una concessione ha delle regole, come le hanno le aree demaniali, i volumi presenti, le sponde del torrente, il codice della strada nelle zone carrabili di pubblico passaggio che attraversano i campi ecc..

Rimuovere la scritta “proprietà privata” è stata solo propaganda e i fatti oggi lo dimostrano.

Nella città più cementificata del Tigullio, blindare il golf come se fosse una “zona militare” è l’ennesima provocazione nei confronti dei cittadini educati, liberi e che amano la natura.

Il Golf è una grande risorsa ambientale, include posti di lavoro e vanta numerose competizioni sportive, la sua trasformazione in “club esclusivo” è un danno per la città, per i nostri figli e per lo sport.

Chiediamo al Sindaco Di Rapallo e alla Regione Liguria un intervento affinché si facciano carico di questa richiesta di aiuto che molti cittadini vi pongono e verifichino quali azioni da parte dei “vigilantes” saranno consentite qualora un cittadino percorra un sentiero senza calpestare il green nella completa educazione quando le attività sportive sono ferme.
Inoltre segnaliamo al Comando di Polizia Municipale che molti abitanti in località Ronco, ci hanno segnalato come  “macchinine” senza targa attraversino pericolosamente la pubblica strada
I cittadini meritano un minimo di attenzione.

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