Guardie ecologiche volontarie, no in consiglio metropolitano: «Non potrebbero elevare sanzioni»

La maggioranza di centrodestra respinge la proposta di istituire un corpo di volontari ambientali. Cella: «Stupisce la sinistra, che si oppone alle ronde e poi vorrebbe poteri di polizia a un corpo di volontari»

Guardie ecologiche volontarie, no in consiglio metropolitano: «Non potrebbero elevare sanzioni»
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Con 11 voti contrari (l’intera maggioranza di centrodestra) e 5 favorevoli (i proponenti di centrosinistra Damonte, Grondona, Cuneo, Villa e Tedeschi, era assente Pignone), il consiglio metropolitano ha respinto la mozione che chiedeva di istituire un corpo di Guardie ecologiche volontarie da utilizzare in campo ambientale.

«Il no unanime della maggioranza – spiega il consigliere di Fdi Roberto Cella – nasce dal fatto che un corpo di volontari, che non è Polizia amministrativa, non ha titolo per elevare sanzioni, cosa che invece la mozione dava per pacifica, e quindi avrebbe creato problemi. Stupisce che la sinistra pretenda poteri di polizia amministrativa da un corpo di volontari che tali poteri non può avere, quando da sempre si oppone alle ronde per la sicurezza che si limitano a sorvegliare il territorio e a segnalare illeciti».

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