Hi Lex: dopo gli scioperi della scorsa settimana, parte l'esame congiunto tra azienda e organizzazioni sindacali
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito che non ci potrà essere accordo che non preveda soluzioni per ogni lavoratore coinvolto.
Dopo l’apertura della procedura di licenziamento per 22 lavoratori e la ferma risposta data con le riuscite azioni di protesta dei giorni scorsi, è iniziato ieri, martedì 8 febbraio presso Confindustria di Chiavari, l’esame congiunto tra le parti richiesto dalle organizzazioni sindacali per verificare la possibilità di trovare strade alternative ai licenziamenti.
Nel corso della riunione l’azienda ha ribadito la sua posizione confermando che gli esuberi sono di natura strutturale. Le organizzazioni sindacali, da parte loro, hanno ribadito che non ci potrà essere accordo che non preveda soluzioni per ogni lavoratore coinvolto.
Pur permanendo la distanza tra le posizioni espresse dalle parti, l’azienda si è impegnata ad esaminare le proposte avanzate dalla delegazione sindacale riguardo la possibilità di utilizzo di ammortizzatori sociali conservativi. La Fiom Cgil ha ribadito che non verranno prese in considerazione soluzioni che prevedano iniziative unilaterali da parte dell’azienda.
0ggi mercoledì 9 febbraio, i lavoratori si riuniranno in assemblea per decidere come proseguire la vertenza in corso, in attesa del prossimo incontro che e’ stato fissato per il 17 febbraio prossimo.