Hi-Lex, Fiom Cgil promette battaglia
I sindacati non accettano alcuna riduzione né azioni coercitive da parte dell'azienda di Sampierdicanne

Continua la vertenza sindacale alla Hi-Lex di Chiavari, dopo che l’azienda ha annunciato 22 esuberi, e cresce l’attesa per il piano industriale di Stellantis, principale cliente dell’azienda con stabilimento a Sampierdicanne, che sarà presentato il 2 marzo.
I sindacati non accettano alcuna riduzione né azioni coercitive da parte dell'azienda di Sampierdicanne
Fiom Cgil ribadisce che non accetterà alcuna riduzione né azioni coercitive da parte di Hi-Lex e non esclude di alzare il livello delle azioni sindacali. Dopo l’incontro dello scorso 17 febbraio fra azienda e sindacati, si sono svolte oggi le assemblee dei lavoratori. L’azienda si dice disponibile a ridurre il numero degli esuberi dichiarati tramite corsi di riqualificazione finalizzati al ricollocamento di alcuni lavoratori all’interno della fabbrica, proponendo per gli altri lavoratori in esubero un percorso con ditte di outplacement ed un accordo che coinvolga istituzioni e Regione Liguria, che consenta un accesso a corsi di formazione orientati ad una ricollocazione esterna all’azienda. Gli incentivi all’esodo proposti, però, sono stati ritenuti insufficienti dai sindacati.