Uscio

I "Mandilli de sea" si scontrano con il covid 19

L’attività di Barbara Pennone nonostante l’affezionata clientela deve fare i conti con la crisi

I "Mandilli de sea" si scontrano con il covid 19
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Barbara Pennone arriva da Genova Nervi ed è una donna forte, determinata, nel 2018 dopo aver lavorato a Recco ha deciso di investire nel paese di Uscio, dove molte donne sono animate da attività imprenditoriale.

L'attività

La sua è stata una scommessa, in quanto dove prima si trovava una storica polleria ha inaugurato "Mandilli de Sea Take Away". Tutta roba buona, genuina, come si faceva una volta a cominciare dai famosi "battolli" piatto tipico usciese. I tempi non sono dei migliori, ma la Pennone era contenta i clienti cominciava a conoscerla apprezzando i suoi prodotti. Il 2020 avrebbe potuto essere un anno buono, la consacrazione, all'interno del locale c'è la possibilità di cenare, insomma un locale a tutto tondo, chi si ferma, chi porta il cibo a casa.

"Il coronavirus proprio non ci voleva - afferma la Pennone - arriva in un momento difficilissimo, con le bollette e tasse da pagare, non nascondo che in alcuni momenti rischio di essere assalita dallo sconforto".

“Mandilli de Sea" è sempre stato aperto anche se non è più possibile consumare i cibi all'interno.

"I clienti affezionati sono rimasti in tanti continuano ad apprezzare - conclude la Pennnone - polpettone, insalata russa, torta di cipolle e polli allo spiedo, inoltre effettuo consegne a domicilio".

Il piccolo mondo di Uscio cerca di sopravvivere, commercianti ai quali è accaduto l'imprevedibile, importante andare avanti. Aiuti? Meglio lasciar perdere, gli istituti bancari possono essere più letali che il coronavirus.

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