I Vab di Camogli criticano in una lettera la gestione degli incendi

I Vab di Camogli criticano in una lettera la gestione degli incendi
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I Vab di Camogli chiedono un coordinamento migliore con i vigili del fuoco per garantire un arrivo tempestivo sui luoghi dell'incendio.

"Nonostante si siano verificati degli incendi in zone limitrofe alle squadre pronte a partire, quest’ultime non sono state attivate per motivi a noi sconosciuti"

In particolare si prende il considerazione il caso dell'incendio avvenuto lo scorso 9 luglio in località via Ansaldo, nel territorio di Camogli. In quel caso sono stati chiamati solo i vigili del fuoco di Genova senza nemmeno allertare la vigilanza antincendi boschivi di Camogli che sarebbe potuta intervenire prima. Per questi motivi il coordinatore dei Vab di Camogli ha deciso di scrivere una lettera indiriizzata a Stefano Vergante, Settore Protezione Civile ed Emergenza; Giacomo Raul Giampedrone, assessore infrastrutture Regione Liguria; Stefano Mai, assessore Agricoltura Regione Liguria; Francesco Olivari, sindaco di Camogli.

"All’incontro con i vigili del fuoco avvenuto nella sede di Rapallo, insieme alle altre organizzazioni limitrofe, si era parlato di una reciproca collaborazione e ottimizzazione delle forze in campo, cosa che però a nostro modesto parere, ciò non è avvenuta.

Era stato concordato con il Comando dei V.V.F.F. che in caso di chiamata per incendio boschivo, oltre ad attivare la squadra di vigili del fuoco di competenza, nel contempo sarebbero state allertate le squadre di volontari, per accelerare i tempi di risposta.

Inoltre segnaliamo che nel sopracitato incontro, ci era stato richiesto di poter dare massima disponibilità da ogni squadra organizzando turni giornalieri con personale pronto a partire e turni di 4 ore ciascuno. Tale impegno, è stato accolto dai volontari con la massima serietà e sacrificio del proprio tempo libero; tuttavia, nonostante si siano verificati degli incendi in zone limitrofe alle squadre pronte a partire, quest’ultime non sono state attivate per motivi a noi sconosciuti e l’intervento è stato affidato ad altre squadre che non avevano turni di disponibilità in programma con ovvi ritardi e complicanze logistiche.

Pertanto ricordiamo che tali attività sono fondamentali ed importantissime sia da un punto di vista emergenziale che logistico per la lotta attiva contro gli incendi boschivi, in quanto in pochi istanti, una squadra di volontari, può recarsi sul luogo dell’intervento ed evitare gravi danni legati all’incendio stesso. Ciò nonostante ci sembra doveroso chiedere, se sia realmente utile tale impegno da parte di tutti i volontari, visti i recenti episodi dove, nonostante si sia verificato un incendio nella zona di competenza della squadra pronta a partire, quest’ultima non sia stata attivata, e tali episodi si stanno verificando quotidianamente".

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