Foce del fiume Entella

I volontari della Lipu del Tigullio liberano un piovanello pancianera

Le associazioni denunciano la quantità di rifiuti umani abbandonati in mare

I volontari della Lipu del Tigullio liberano un piovanello pancianera
Pubblicato:

In occasione dell’Eurobirdwatching, nei primi giorni di ottobre, i volontari della LIPU del Tigullio hanno soccorso e recuperato alla foce del fiume Entella un Piovanello pancianera con una lenza avvolta attorno alle ali e l'amo nel becco.

La dinamica

Una volta recuperato i volontari si sono accorti che l’animale aveva ingerito l’amo, per cui è stato necessario portarlo al Centro recupero di Livorno. A causa di questo impedimento non riusciva a nutrirsi adeguatamente ed è arrivato al Centro in uno stato di grave debilitazione.

La radiografia ha rivelato la presenza dell’amo incastrato nell’esofago, in una posizione estremamente delicata e vicina al cuore. Dopo un'analisi approfondita è stato deciso di non rimuovere l'amo chirurgicamente perché un intervento avrebbe comportato un rischio troppo elevato per la vita dell'animale.

La speranza - supportata da esperienze pregresse - è che i tessuti circostanti possano in qualche modo impedirne lo spostamento. Il corpo estraneo potrebbe rimanere stabile e quindi non compromettere ulteriormente la sua salute.

Grazie alle cure ricevute e al monitoraggio costante, dopo qualche settimana l’animale si è infatti ripreso ed è stato liberato alla foce dello scolmatore di Calambrone (PI) lo scorso 29 ottobre.

Ora ha ripreso il suo percorso migratorio ed essendo un adulto non avrà difficoltà a riaggregarsi a un gruppo di conspecifici durante il viaggio.

 

oplus_1048576
Foto 1 di 4
oplus_1048608
Foto 2 di 4
oplus_1048608
Foto 3 di 4
Piovanello_6_CREDITI_ph_Mattia Prella
Foto 4 di 4

(Foto di Mattia Prella)

 

Il piovanello pancianera

Si tratta una specie migratrice presente in Italia durante i periodi di migrazione o svernamento, ma nidifica nel nord Europa. È molto probabile che l’esemplare soccorso fosse in viaggio verso sud. Questa specie è tipica di paludi e aree umide, dove si riunisce in grandi gruppi o piccoli stormi per la migrazione.

Lipu Cruma è stata scelta per la gestione del caso grazie alla sua particolare specializzazione nel trattamento di uccelli acquatici e fauna migratoria.

Il centro conta infatti su una solida esperienza in questo ambito, che permette di offrire cure specifiche e mirate. Ma spesso non è sufficiente.

 

La denuncia di Cruma e Lipu Tigullio

 

Cruma e Lipu Tigullio denunciano la quantità di rifiuti umani abbandonati in mare, in particolare gli oggetti legati alla pesca come ami, nasse, reti, che costituiscono una grave minaccia per numerose specie animali - sia acquatiche che terrestri - e in particolare per gli uccelli migratori.

L'animale è stato recuperato in un’area che è sia Oasi faunistica che area SIC Natura 2000, dunque protetta e di grande importanza naturalistica. Un’area che teoricamente dovrebbe essere priva di simili
pericoli.

La campagna "Un natale per la natura"

Anche questo tema sarà al centro della campagna a sostegno "un Natale per la natura", in programma sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre in decine di piazze e sedi della Lipu. Giunto alla sua 28esima edizione, il tradizionale appuntamento con i volontari dell’Associazione è un momento importante per conoscersi, scambiarsi opinioni e ricordare che la tutela dell’ambiente deve essere una priorità nelle nostre scelte quotidiane. A Chiavari il banchetto si svolgerà nel prossimo fine settimana in Piazza Matteotti dalle 10 alle 18:30

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali