Idrocarburi nell'acqua, rinviati a giudizio manager e società
Lo sversamento di idrocarburi fece chiudere l'acquedotto di Casarza Ligure.
Per il pubblico ministero fu inquinamento colposo, per lo sversamento di idrocarburi nel rio Tangoni, avvenuto nel 2015.
Idrocarburi nell'acqua, due manager e due società rinviate a giudizio
Sversamento di idrocarburi nel rio Tangoni e nel pozzo di Case Nuove, il giudice per l’udienza preliminare di Genova ha rinviato a giudizio due società e due loro manager. Lo sversamento avvenne l'11 luglio 2015, quando un'autobotte ebbe un incidente su un'area di sosta dell'autostrada A12. Per il sinistro, dall'autobotte fuoriuscirono 11 mila litri di idrocarburi. Nell'udienza ha patteggiato un anno e 4 mesi di pena, il conducente dell'autocisterna Nicola Celano.
Idrocarburi nell'acqua, comuni di Sestri Levante e Casarza Ligure costituiti parte civile
I comuni di Sestri Levante e di Casarza Ligure si sono costituiti parte civile. Dal 31 agosto 2015, per 21 giorni, in tutta Casarza Ligure e a Makallè a Sestri Levante, era stata interrotta l'erogazione dell'acqua. L'acqua, per lo sversamento, non era più potabile. Oltre 60 cittadini, inoltre, presentarono un esposto per l’interruzione del servizio idrico; probabile che anche loro, nella prima udienza del processo, ad ottobre, richiedano di costituirsi parte civile.