Il Caboto di Chiavari in diretta a Saxa Rubra per raccontare la Shoah

Alcuni studenti saranno intervistati, in diretta su Isoradio, il 13 marzo alle ore 14.30

Il Caboto di Chiavari in diretta a Saxa Rubra per raccontare la Shoah
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Il 13 marzo l'Istituto Caboto di Chiavari sarà al Centro radiotelevisivo "Biagio Agnes" di Saxa Rubra per ricordare la Shoah. Due ragazzi della 3 D Grafici - Viola Raggio e Riccardo Tel con i  docenti Sabrina D'Isanto, Andrea D'Errico ed Oriella Coriandolo saranno intervistati, in diretta su Isoradio, alle ore 14.30 sul dramma della Shoah.

L'iniziativa fa seguito al Primo Premio nazionale "I giovani ricordano la Shoah"

L'iniziativa fa seguito al Primo Premio nazionale "I giovani ricordano la Shoah", bandito dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e Ricerca in collaborazione con l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, vinto dagli studenti della 3 D che sono stati premiati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la realizzazione di un libro pop-up sulla drammaticità dell'evento.

Il libro pop up premiato

Il libro pop up -tridimensionale e animato, realizzato in collaborazione con la prof.ssa Paola Barbieri, dal titolo "Sul filo delle parole", propone una lettura della storia più buia e dolorosa di ogni tempo, iniziata con la soppressione delle persone con disabilità per giungere alla selezione scientifica degli individui considerati migliori e terminata con lo sterminio di un intero popolo e non solo.

Il discorso che la senatrice a vita Liliana Segre ha tenuto al Senato, ha fatto nascere, in modo delicato ed attento, una riflessione condivisa che ha dato vita e memoria alle pagine del libro.

Un viaggio tra le frasi e le parole

Parole come conoscenza, libertà, civiltà democratica, oblio, opposizione, hanno colpito gli studenti che hanno tentato di farsi carico del ricordo, della responsabilità, della conoscenza, della coscienza e della fedeltà di una testimonianza storica ancora indiscutibilmente attuale.

E' nato, così, un viaggio tra le frasi e le parole, in cui ciascuno studente ha voluto mettere un po'  di se stesso, affidando ai lettori impressioni ed emozioni: ad ogni pagina, le parole prendono movimento, agendo su delle linguette colorate, per cui ad ogni parola corrisponde il significato indelebile del passato che, proprio con il movimento, si trasforma, dando al lettore la possibilità di scegliere tra giustizia ed ingiustizia, fra solidarietà e indifferenza, tra libertà e reclusione, in un continuo paragone e rimando fra passato e presente.

Di cosa parleranno gli studenti

In questa occasione, la docente Sabrina D'Isanto e gli studenti, saranno chiamati a presentare la scuola ed il profilo del territorio in cui è inserita, ma anche a chiarire come sia nata l'idea di un libro po up ed il significato delle parole scelte per indirizzarsi al lettore.

Ovviamente, considerata la peculiarità propria di Isoradio, canale radiofonico attivo 24 ore al giorno che informa gli ascoltatori con notizie di infomobilità coprendo la rete autostradale e stradale, la seconda parte dell'intervista riguarderà la conoscenza delle regole della sicurezza stradale così importanti per giovani e non.

"Ancora siamo in presenza di un evento dalle molte positività - dichiara il dirigente scolastico del Caboto  Glauco Berrettoni - in quanto se è imprescindibile l'occasione per fare memoria del dramma della Shoah, non è da sottovalutare l'occasione, per gli studenti, di visitare il più grande Centro RAI e di proseguire l'approccio, già iniziato a scuola, sulle tematiche della sicurezza stradale. Ancora grazie, da parte del Caboto, per quanto si sono impegnati nel rendere possibile tale evento nazionale.".

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