Il Caboto in piazza per l'aperitivo in favore degli sfollati del ponte Morandi

L'iniziativa di beneficenza non è rivolta alla raccolta di donazioni in denaro, bensì di utensili di prima necessità in cucina: generi che gli sfollati spesso hanno dovuto abbandonare dietro di sé

Il Caboto in piazza per l'aperitivo in favore degli sfollati del ponte Morandi
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Venerdì 7 Dicembre, alle ore 13,00 nel Porticato Brignardello di Lavagna, gli studenti del Caboto di Chiavari, coordinati dalla prof.ssa Annalisa Fornasari, affiancheranno gli alunni dell'Istituto Alberghiero con i consueti servizi di accoglienza e di assistenza per quanti parteciperanno all'aperitivo di beneficenza a favore di quanti hanno dovuto abbandonare le case a seguito del crollo del ponte Morandi di Genova.

I ragazzi del Caboto in piazza per l'aperitivo a favore degli sfollati

La collaborazione ripropone la sinergia fra il Caboto di Chiavari e la Scuola Alberghiera di Lavagna, due realtà scolastiche differenti ma che trovano la convergenza nel Villaggio del Ragazzo di San Salvatore da sempre attento alle necessità sociali ed educative del territorio.

L'iniziativa benefica, che si è potuta realizzare grazie al Comune ed al Consorzio Centro Storico Artigiani e Commercianti, ha la caratteristica di non richiedere denaro ai partecipanti, ma il dono di attrezzature ed oggetti di cucina: la velocità dello sgombero degli appartamenti, infatti, ha consentito di portar via solo una piccola parte (e spesso quelli legati più agli affetti che alle necessità quotidiane) degli oggetti che solitamente si trovano nelle case. L'evento vedrà anche la partecipazione del giornalista del Corriere del Ticino Nicola Bottani.

Il manifesto che porta i vari loghi degli sponsor senza i quali non sarebbe stato possibile la manifestazione, è stato assemblato dagli studenti della 5 D Grafico Chiara Coltella e Fabio Squillante sotto la direzione della prof.ssa Sabrina d'Isanto.

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