Il campo di San Bartolomeo restituito al mittente?
Le lamentele del gestore Serafino Oneto
Ha protocollato una lettera in Comune l’11 gennaio il presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Ac Leivi Serafino Oneto, gestore (anche) dell’impianto sportivo a San Bartolomeo di Leivi, dopo che ha vinto la nuova gara per l’amministrazione dell’area.
La gestione dell'impianto sportivo di San Bartolomeo
Oggetto della missiva la condizione in cui versano gli spogliatoi: «Le infiltrazioni c’erano già – spiega – e noi facevamo manutenzione ogni anno. Nella prima gara io e gli altri non abbiamo partecipato e ci siamo ritirati in attesa dei lavori, ora il Comune ha fatto degli interventi ma nonostante questo ci piove dentro». Oneto quindi ha intenzione di restituire le chiavi se la situazione non viene sistemata. Questo è il secondo mandato per l’Asd Ac Leivi: «Gestiamo l’area da novembre 2010 circa – ricorda – la convenzione è scaduta a fine dicembre, a seguito di proroghe». La prima gara era andata deserta, in questo secondo appuntamento si è presentata solo l’Asd Ac Leivi, perché i lavori erano stati ultimati però: «quando sono tornate le piogge negli spogliatoi ha iniziato a scendere acqua».
In questi anni l’associazione ha speso circa 80mila euro in lavori per il miglioramento dell’area: «La cifra è più o meno quella – afferma Oneto – fra le opere ricordo che abbiamo sistemato l’irrigazione con un impianto automatico, allargato il campetto a sette che è stato coperto in sintentico (prima era in terra battuta), abbiamo eseguito la manutenzione ordinaria degli spogliatoi e, grazie a un accordo con l’Entella, li facevamo allenare quando ne avevano bisogno, in cambio della trasformazione del campo principale in erba naturale».
Oltre all’impianto sportivo di San Bartolomeo, si occupa anche della gestione della palestra comunale. «Il Comune è a conoscenza di tutto e sta valutando le diverse possibilità di intervento per quest’area sicuramente di pregio nel nostro territorio – afferma il primo cittadino Vittorio Centanaro – verranno fatte delle valutazioni su cosa c’è da fare . Le infiltrazioni ci sono da qualche anno, ma a seguito di un controllo tecnico ci è stato confermato che la struttura è agibile. Gli interventi eseguiti sino a oggi sono parziali e devono essere terminati. Questi problemi il gestore li conosceva».