Uscio

Il Comune formalizza l’acquisto della Caserma dei carabinierii

Si avvia alla conclusione una vicenda che garantirà la presenza dell’Arma

Il Comune formalizza l’acquisto della Caserma dei carabinierii
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Il dado è tratto. Nei prossimi giorni il sindaco Giuseppe Garbarino si recherà in Prefettura a Genova per formalizzare la volontà dell'amministrazione comunale di procedere all’acquisto dei locali dove attualmente sono presenti i militari dell'Arma dei carabinieri.

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In sostanza si tratta della caserma a piano strada in via IV Novembre, alla quale bisogna aggiungere due appartamenti nello stesso immobile e il box adiacente. Complessivamente circa 400 mq.

Una lunga vicenda che si trascina da molto tempo. La proprietà ha infatti più volte manifestato l'intenzione di ottenere la disponibilità dei locali. Conseguentemente il Comune di Uscio potrebbe perdere la presenza dell'Arma con il rischio che la stessa sia accorpata a Recco. Al fine di scongiurare tale pericolo, si è scelta la strada dell'acquisto che dovrebbe garantirne la presenza per sempre. L'operazione ha un costo complessivo di 548mila euro, ritenuta congrua dall’Agenzia delle Entrate. Il Comune prima di procedere alla spesa ha chiesto lumi alla Corte dei Conti, analoga iniziativa era stata assunta a suo tempo dal Comune di Pieve Ligure quando insieme a Bogliasco e Sori decise di acquistare la caserma dei carabinieri di via Campodonico, che ha dato il beneplacito in quando le finanze del Comune permettono l'accensione di un mutuo per tale importo. Ora si potrà pertanto procedere all'acquisto che potrebbe essere formalizzato nei prossimi mesi. La stazione dei carabinieri ha quale competenza, oltre il territorio usciese, anche Avegno e Tribogna e, ad onor del vero, svolge un buon servizio con costanti pattugliamenti che hanno l'obiettivo di dissuadere eventuali malintenzionati. Numerosi anche i controlli lungo la sp. “333" potenziati durante la pandemia. Uscio rappresenta una posizione strategica rispetto al territorio di competenza in quanto equidistante rispetto a Tribogna e Avegno. La presenza dei militari in via IV Novembre risale alla seconda metà del secolo scorso, quando vennero lasciati i vecchi locali del “Giro del Grigio”, in via Vittorio Veneto, a seguito della costruzione del palazzo.

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