Il Comune minaccia di togliere la sua pagina
"Non è tollerabile che il profilo sia lo strumento di sfoghi individuali"

"Non è tollerabile che il profilo sia lo strumento di sfoghi individuali che nulla hanno a che vedere con l'interesse generale alla tutela della salute pubblica. Ove, pertanto, tali condotte dovessero persistere saremo costretti a sospendere l'attività della pagina istituzionale con la conseguenza che il comportamento di pochi danneggerebbe tutti coloro che in modo civile e coscienzioso danno il loro contributo per la soluzione di un problema che è di tutti".
Il caso su Facebook
Il Comune di Lavagna minaccia di eliminare su Facebook la propria pagina istituzionale, ancora più utile in queste settimane di emergenza Coronavirus, e richiama all’ordine alcuni cittadini che hanno utilizzato il popolare social network per mere polemiche.
"Siamo costretti ad informarvi che la pagina Facebook del Comune di Lavagna ha natura istituzionale e, pertanto, il contegno che si deve mantenere, per tutti coloro che partecipano attivamente sul profilo, non può non tenere conto delle finalità di interesse pubblico che il profilo stesso persegue – fa sapere Palazzo Franzoni - a fronte della gran parte dei cittadini che partecipano educatamente ed in modo fattivo a collaborare con l'amministrazione comunale per superare questo difficile momento, abbiamo dovuto riscontrare, purtroppo, che alcuni utenti approfittano della visibilità del sito per alimentare polemiche sterili anche a mezzo di insulti di carattere personale o, addirittura, sulla base dell'appartenenza regionale. Siamo costretti a ricordare che secondo la Corte di Cassazione – conclude il Comune di Lavagna - la diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l'uso di una bacheca Facebook integra un'ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell'art. 595, comma 3°, del codice penale, poiché trattasi di condotta potenzialmente capace di raggiungere un numero indeterminato o comunque quantitativamente apprezzabile di persone".