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Il consigliere assicura collaborazione alle associazioni di categoria
Gentili Presidenti,da oltre un anno il nostro Paese sta affrontando una delle sfide più ardue dal secondo dopoguerra: la pandemia, che ogni giorno porta via persone a noi care, ha interrotto anche sogni professionali e imprenditoriali facendoci vivere una crisi non più solamente sanitaria ma sociale, economica ed occupazionale. Botteghe, ristoranti, bar e negozi fuori dalla grande distribuzione, sono stati tra i più colpiti, imprigionati da un lato da chiusure forzate e dall’altro da indennizzi del Governo che si sono dimostrati inadeguati quando, in pochi casi, sono arrivati con tempistiche accettabili.Da sempre ritengo che quelle insegne che illuminano le nostre città non siano solamente negozi, con storie familiari che si tramandano di generazione in generazione, sacrifici di ragazze e ragazzi, donne e uomini che la mattina presto alzano la saracinesca per abbassarla quando la luce del sole è già tramontata. Dentro quelle mura c’è molto di più: c’è la storia, l’identità, il senso di comunità della nostra Rapallo. C’è la bellezza delle nostre tradizioni, dei rapporti umani di cui oggi sentiamo più che mai il bisogno e l’importanza.Per questo motivo, alla luce dell’incarico da consigliere regionale che ho potuto raggiungere grazie, soprattutto, all’aiuto di molti cittadini e commercianti di Rapallo, sono a manifestarVi la mia disponibilità per un incontro nel quale ascoltare e raccogliere le vostre richieste da portare all’attenzione dei tavoli istituzionali che mi competono. Vi ringrazio per l’attenzione e rimango a Vostra completa disposizione."